Maze Runner - La fuga by James Dashner

Maze Runner - La fuga by James Dashner

autore:James Dashner
La lingua: ita
Format: azw3, epub, mobi
Tags: Juvenile Fiction, Love & Romance
ISBN: 9788834726280
editore: Fanucci Editore
pubblicato: 2014-02-03T23:00:00+00:00


31

Il Sottofondo era umido, deprimente. Thomas avrebbe preferito l’oscurità alla vista di quello che lo circondava. I muri e il pavimento erano color grigio opaco, nient’altro che cemento verniciato, con qualche filo d’acqua che colava qua e là dalle pareti. Ogni decina di metri passavano davanti a una porta, ma erano quasi tutte chiuse a chiave. La polvere ricopriva le lunghe plafoniere sul soffitto, almeno metà delle quali erano ridotte a pezzi di vetro appuntiti, avvitati in buchi arrugginiti.

Nel complesso, quel luogo aveva l’aspetto di una tomba infestata. Il Sottofondo era un nome come un altro. Thomas si domandò a che scopo fosse stata inizialmente costruita quella struttura. Forse era una rete di uffici per chissà quali scopi? Dei collegamenti tra gli edifici nei giorni di pioggia? Vie d’emergenza? Percorsi di fuga per cose come devastanti eruzioni solari e attacchi da parte di gente impazzita?

Non parlò molto mentre seguiva Brenda attraverso i vari tunnel, svoltando ogni tanto a sinistra, ogni tanto a destra, a un incrocio o a una biforcazione. Il suo corpo consumò velocemente tutte le energie fornite dal recente pasto, e dopo aver camminato per quelle che gli erano sembrate diverse ore, finalmente la convinse a fermarsi e mangiare.

«Ne deduco che tu sai dove stiamo andando» le disse quando ripartirono. Gli sembrava di passare sempre davanti alle stesse porte. Era tutto plumbeo, scuro. Polveroso, dove non era bagnato. Le gallerie silenziose, a eccezione dei cloc delle gocce d’acqua in lontananza e del rumore dei loro vestiti che sfregavano mentre camminavano. I loro passi erano tonfi sordi sul cemento.

All’improvviso Brenda si fermò e si girò verso di lui, puntandosi la torcia sul viso dal basso. «Buuu!» bisbigliò.

Thomas fece un salto, poi la spinse via. «Smettila!» gridò. Si sentì un idiota, gli era quasi scoppiato il cuore dalla paura. «Mi sembri una...»

Lei abbassò la torcia lungo il fianco, ma i suoi occhi rimasero incollati a quelli di Thomas. «Sembro cosa?»

«Niente.»

«Una Spaccata?»

Quella parola gli spezzò il cuore. Non voleva pensare a lei in quel modo. «Be’... sì» bofonchiò. «Scusa.»

Lei si voltò e riprese a camminare, illuminando davanti a sé con la torcia. «Io sono una Spaccata, Thomas. Ho l’Eruzione, sono una Spaccata. E pure tu lo sei.»

Dovette fare qualche passo di corsa per raggiungerla. «Sì, ma non sei completamente andata ancora. E... nemmeno io, giusto? Avremo la cura prima di andare fuori di testa.» All’Uomo Ratto conveniva dire la verità.

«Non vedo l’ora. A proposito, sì. So dove stiamo andando. Grazie per avermelo chiesto.»

Continuarono a camminare, svolta dopo svolta, galleria dopo galleria. L’esercizio lento ma continuo lo distolse da Brenda e lo fece sentire meglio di quanto non gli capitasse da giorni. La sua mente scivolò in uno stato mezzo confusionale, ripensando al Labirinto, ai ricordi offuscati e a Teresa. Più che altro a Teresa.

Alla fine entrarono in una grande stanza con diverse uscite che si biforcavano a destra e a sinistra, più di quante ne avesse viste fino a quel momento. Sembrava quasi un punto di raduno nel quale confluivano tunnel provenienti da tutti gli edifici.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.