Michele Pellegrini, Roberto Roveda by I grandi eretici che hanno cambiato la storia (2021)

autore:I grandi eretici che hanno cambiato la storia (2021)
Format: epub
pubblicato: 2021-11-11T00:00:00+00:00

Margherita da Trento, da sorella apostolica ad amante di Dolcino

Nel 1307 Margherita da Trento salì al rogo insieme a Dolcino e a Longino. A partire dagli scritti dell’inquisitore Bernard Gui, e dell’anonimo compilatore dell’Historia fratris Dulcini heresiarche, è detta «amasia» (“amante”) di Dolcino, sua «consorte nella scelleratezza e nell’eresia», «mulier malefica» (“donna malefica”), fino a esser moralmente degradata nel mito neanche troppo velatamente maschilista di Margherita la Bella, definita alcuni anni più tardi negromante di «immensa bellezza», da Benvenuto da Imola. Di Margherita, originaria di Trento o di Arco e forse appartenente alla famiglia die Boninsegna, sappiamo in realtà pochissimo. Dolcino si trovava nel territorio trentino già intorno al 1302 e probabilmente a quel momento risale l’incontro con Margherita, che nella lettera del dicembre 1303, scritta dallo stesso Dolcino, è posta immediatamente dopo di lui nella gerarchia degli apostolici. Il suo ruolo era dunque chiaro e riconosciuto all’interno del movimento, e la condusse a seguire Dolcino fino alle estreme conseguenze; un ruolo che avrebbe potuto essere analogo a quello delle sorelle apostoliche che, in modo pudico e onesto, avevano seguito i discepoli del Segarelli prima che la setta scivolasse suo malgrado nell’eresia.

Inevitabilmente, però, per Bernard Gui Margherita doveva divenire amante di Dolcino, trasformando l’esperienza di dissidenza religiosa in scandalosa licenziosità, tanto da essere condotta, secondo l’inquisitore, anche a una illecita gravidanza che i dolciniani consideravano opera dello Spirito Santo. Non sapremo mai se questa credenza fosse davvero presente tra i seguaci di Dolcino, o se sia stata una costruzione dell’inquisitore, ma nel primo caso ci troveremmo di fronte a un ruolo ben più centrale di Margherita nel movimento – e nel sogno di rinnovamento spirituale dell’eretico novarese – rispetto a quanto ci dicano le fonti oggi note. L’Historia fratris Dulcini heresiarche riporta che Margherita fu bruciata legata a un palo nel greto del torrente Cervo, con Dolcino costretto a osservare la scena prima di esser condotto al rogo. Bernard Gui riporta invece che sarebbe stata fatta a pezzi davanti a Dolcino – cui in seguito toccò la stessa sorte – e che le loro membra sarebbero state in seguito bruciate con i resti di altri compagni.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.