Missione a Dakar by James Hadley Chase

Missione a Dakar by James Hadley Chase

autore:James Hadley Chase [Chase, James Hadley]
La lingua: ita
Format: epub, mobi, azw3
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


In albergo, Girland stava facendo tranquillamente colazione. Quand'ebbe finito, uscì sulla terrazza e si chiese come impiegare la giornata. Cercò di non pensare a Janine e si concentrò su Radnitz. Lui era là da due giorni e Radnitz si sarebbe spazientito; ma telefonare a Parigi era troppo pericoloso. Meglio mandare un telegramma. Pensò anche di andare dal padre di Rosa. Avrebbe ottenuto da lui qualche informazione? Ne dubitava.

Ma di quale altra pista disponeva? Be' certo, c'era Awa. Forse sarebbe riuscita a sapere chi era quel misterioso Enrico. Era meglio aspettare un giorno o due, nella speranza di scoprire qualcosa.

Poco dopo le dieci, squillò il telefono.

-- Una comunicazione per voi, signore -- annunciò la telefonista. -- Restate in linea, per favore.

Udì uno scatto e poi la voce cantilenante di Awa.

-- Signor John, siete voi? -- domandò tutta eccitata.

-- Sì, sono io, Awa.

La udì ridere.

-- L'ho trovato, come vi avevo promesso, signor John. So dove abita.

-- Il nostro amico portoghese?

-- Sì. Ne ho parlato alle mie amiche, ieri sera, e una di loro mi ha detto che il suo amico lo conosceva. Allora, stamattina, sono andata a trovare questo amico, in bicicletta; mi ha dato l'indirizzo. Ho dovuto scucire cento franchi, signor John.

-- Benissimo. Ve li restituirò. Come si chiama e dove abita?

-- Vi condurrò io da lui -- disse la ragazza ridendo. -- Così potrete darmi il danaro che mi avete promesso.

-- D'accordo, ma quando?

-- Potete venire adesso?

-- Sì. Dove?

-- Raggiungetemi alla stazione. Io ci sono già. Vi aspetterò. Mi porterete il denaro che mi avete promesso, vero, signor John?

-- Certo! Sarò lì fra mezz'ora.

Riagganciò, riflette un istante e infine, dal doppio fondo della valigia prese la 45, completa di silenziatore; controllò che fosse carica, si aggiustò la fondina e vi infilò la pistola. Indossò quindi la giacca e si guardò nello specchio: la pistola formava un piccolo rigonfiamento che non avrebbe potuto, però, far pensare ad un'arma.

Girland diede un'occhiata al portafogli: aveva abbastanza denaro.

Uscì dalla stanza e si avviò verso l'ascensore.



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