Mistero Al Castello by Edgar Wallace

autore:Edgar Wallace [Wallace, Edgar]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T07:49:59+00:00

14.

Anna non era a letto. Stava facendo i bagagli in modo approssimativo, non sistematico. Era troppo adirata per agire con metodo. Sarebbe tornata a Londra l’indomani mattina; era spaventata. Aveva impiegato molto tempo prima di ammetterlo. Keller era qualcosa di nuovo per lei: un uomo allo stato brado, e lei non si sentiva affatto sicura di avere la capacità di fronteggiarlo. Uomini giovani si erano fatti piccini quando li aveva disprezzati; uomini più maturi si erano impappinati e avevano balbettato delle scuse. Lei aveva quindi acquistato molta sicurezza di sé, e la vita le era sembrata un gioco abbastanza semplice. Vi erano alcune regole che producevano determinate reazioni. Tutto era stabilito e standardizzato; per cui fu impressionante scoprire che esistevano uomini i quali ignoravano le regole e si rifiutavano di adeguarsi a quelle che, secondo lei, erano consuetudini fisse. Era impensabile, per esempio, che un uomo, già respinto con violenza e odio, insistesse come aveva fatto Keller. Di qui il suo fervore per le enormi infrazioni al codice di comportamento che lei conosceva e comprendeva.

Provò un folle impulso di scrivergli, e per un’ora riempì fogli su fogli dove esponeva la propria filosofia e il proprio credo, lo rimproverò con qualche intenzione di redimerlo. Possedeva l’impronta evangelica della giovinezza, e aspirava a emendare i malvagi. Ma al di là delle sue abiure e ammonizioni, se ne accorse all’improvviso, c’era la vanità dei suoi verdi anni. In fondo lei non collocava l’uomo al suo giusto posto, ma elevava piuttosto se stessa dove nessun essere umano poteva raggiungerla.

Essendo un prodotto della società moderna, lei conosceva quasi tutto.

Una parte della sua lettera era chiaramente a sfondo psicologico. In ogni modo, scrivere le era servito per sfogare l’ira e l’aveva indotta a riflettere bene.

Aveva già stracciato la lettera in minuscoli frammenti quando sentì bussare alla porta, e il suo cuore saltò un battito. La porta era chiusa a chiave e sprangata con il catenaccio. Attese, tremante, e i colpi si ripeterono. Raggiunse silenziosamente la porta e ascoltò.

Edgar Wallace

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1931 - Mistero Al Castello

- Dormite? Posso entrare?

Era una voce di donna; la voce di Lady Arranways. Anna lisciò le serrature con mano nervosa.

- State male?

Marie Arranways era sinceramente preoccupata.

- No, sto bene - balbettò Anna. - Vi disturba se sprango la porta?

- Anzi, è meglio. Che vi succede? Siete così pallida. Avete avuto un’esperienza piuttosto sgradevole, non è vero…? Vi spiace se fumo?

Anna prese dall’astuccio d’oro la sigaretta offertale e accese per tutte e due.

- Non preoccupatevi. Mi siedo sul letto.

Marie Arranways rimase per un po’ a guardare la ragazza in silenzio.

- Ho visto quello che è successo nel pomeriggio - disse infine.

- Davvero…? Nel bosco?

Marie annuì. Il viso di Anna divenne rosso, bianco, e di nuovo rosso.

- Non è stato un mascalzone? - fece ansimando. - Lo conoscevo appena.

- Lo avete detto a qualcuno? A Dick? La ragazza scosse il capo.

- No. Non volevo suscitare un vespaio. E stasera era in camera mia…

- Lo so. Ho visto anche questo; ero sul balcone quando siete corsa via.

Il piccolo orologio sullo scrittoio scandì i secondi durante un imbarazzato silenzio.

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