Miti e leggende del Giappone. Fiori, giardini e alberi by Frederick Hadland Davis

Miti e leggende del Giappone. Fiori, giardini e alberi by Frederick Hadland Davis

autore:Frederick Hadland Davis [Davis, Frederick Hadland]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Lindau
pubblicato: 2020-07-22T22:00:00+00:00


1 I Kew Gardens sono giardini botanici a Londra. Dove non diversamente indicato, le note sono a cura del traduttore.

2 Florance du Cane (1869-1955), scrittrice britannica, era la sorella della pittrice Ella du Cane (1874-1943).

3 Matsushima è una cittadina nella prefettura di Miyagi. Per i numerosi isolotti rocciosi che la popolano, la baia di Matsushima è considerata uno dei panorami più suggestivi del Giappone.

4 Patrick Lafcadio Hearn (1850-1904), giornalista e scrittore irlandese naturalizzato giapponese, famoso per i suoi scritti sul folclore e le leggende giapponesi.

5 Takasago, (o Aioi Matsu, ossia Pini gemelli), è un’opera tradizionale del teatro Nō, e racconta di una coppia di innamorati sposati da lungo tempo.

6 Josiah Conder (1852-1920), architetto inglese, consulente straniero per il Giappone durante il primo periodo Meiji.

7 Il jō è un bastone di legno, di una lunghezza che varia tra i 120 e i 150 cm, usato nelle arti marziali. «Jō quadrato» si riferisce alla capanna del monaco, che aveva per l’appunto quelle dimensioni molto ridotte.

8 Nome giapponese del dio degli Inferi Yama.

9 Basil Hall Chamberlain (1850-1935), iamatologo britannico. Insegnò all’Università di Tokyo.

10 Ancora oggi i giapponesi credono nel Coniglio Lunare. Questo animale passa il suo tempo pestando il riso in un mortaio per farne delle torte. L’origine di questa credenza risiede probabilmente in un gioco di parole. Infatti «galletta di riso» e «luna piena» vengono entrambi espressi con la parola mochi. [N.d.A.]

11 Il crisantemo di sedici petali è uno degli stemmi della famiglia imperiale. Ma gli stemmi in Giappone non sono di uso esclusivo delle classi elevate. Essi compaiono nella parte superiore degli abiti tradizionali, sul petto, sulle maniche o sulla schiena appena sotto il collo. I disegni preferiti sono i tronchi di bambù, gli uccelli, i caratteri cinesi ecc. [N.d.A.]

12 Il daimyō era la carica più importante nel sistema feudale giapponese.

13 Yone Noguchi (1875-1947), poeta, scrittore e saggista giapponese.

14 Monier Monier-Williams (1819-1899), indoiranista inglese, studioso di lingue asiatiche e professore di sanscrito all’Università di Oxford.

15 Il termine hotoke viene usato per indicare un’anima illuminata, un «buddha».

16 Jizo è il nome giapponese di Kṣitigarbha, un bodhisattva del buddhismo Mahāyāna. In Giappone è anche la divinità protettrice dei viaggiatori.

17 La biwa è uno strumento musicale a corde simile a un liuto.

18 Il koto è uno strumento musicale a corde appartenente alla famiglia delle cetre.



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