Non dire gatto by Paola Valsecchi;

Non dire gatto by Paola Valsecchi;

autore:Paola, Valsecchi; [Valsecchi, Paola ]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: La cultura scientifica, Farsi un'idea
ISBN: 9788815374172
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2022-07-15T00:00:00+00:00


Le marcature olfattive

Le straordinarie abilità olfattive del gatto sono fondamentali per condurre la sua vita sociale e le marcature territoriali sono un mezzo per comunicare a distanza. Conosciamole meglio.

Da bravo animale territoriale il gatto selvatico, soprattutto maschio, ha la necessità di definire i confini dei suoi possedimenti per avvertire i potenziali rivali di stare alla larga dalle sue risorse di cibo e dalle femmine che si sono stabilite da lui. Pur essendo un solitario deve comunicare ai vicini la sua presenza, ma di notte, quando è più attivo, non è certo utile la vista e anche la comunicazione acustica risulta poco efficace perché effimera. Lasciare, invece, il proprio odore, sotto forma di urina e feci, nel proprio territorio, quello sì che è un mezzo adeguato di comunicazione. Il gatto domestico non è così diverso dal selvatico, sappiamo bene che il processo di domesticazione lo ha reso più flessibile socialmente, ma i gatti domestici ferali che vivono liberi marcano e difendono i loro territori quanto i cugini selvatici. Così all’adozione del vostro primo gattino maschio, il veterinario o gli amici gattari a cui vi sarete rivolti un po’ ansiosi per farvi dare consigli e suggerimenti si saranno premurati di dirvi che a sei mesi di età dovete alleggerirlo dei suoi attributi maschili per evitare che con la maturità sessuale inizi a marcare il territorio, cioè il vostro appartamento, con spruzzi di urina maleodorante. Il comportamento è rapido e inequivocabile, il gatto si gira dando la schiena alla parete, alla porta, all’oggetto che intende marcare, solleva la coda ritta e mentre questa vibra leggermente spruzza l’urina contro la superficie prescelta. Inutile sgridarlo e urlare: questo comportamento è così intimamente legato alla sua sopravvivenza che sarà impossibile impedirlo a meno di non renderlo, con la castrazione, un eterno adolescente. E non crediate che solo il maschio utilizzi lo spruzzo di urina: seppure meno frequentemente anche la femmina marca con spruzzi di urina il proprio territorio. Tris, la mia gattona, che era una vera impunita, marcava regolarmente il giardino, ma non la casa, spruzzando urina.

La sterilizzazione non sempre elimina del tutto questo comportamento ma sicuramente ne riduce la probabilità di espressione. Molto dipende dalla presenza di altri gatti in casa o nei dintorni, un gatto figlio unico che vive in appartamento e non ha mai contatti con altri gatti è poco probabile che una volta sterilizzato manifesti ancora il comportamento, ma se vive in una casa con altri conspecifici è più probabile che sia stimolato a lasciare le sue tracce odorose per ricordare ai conviventi che anche lui abita lì, soprattutto se ogni tanto ci sono delle questioni in sospeso!

L’urina spruzzata ha un odore abbastanza pestilenziale per la presenza di un aminoacido, chiamato appunto «felinina», la cui produzione è testosterone-dipendente (e quindi massima nei maschi interi, e via via minore nei maschi castrati, nelle femmine intere e nelle femmine sterilizzate) e ha un odore molto penetrante di zolfo. Gli altri gatti annusano l’urina con grande interesse utilizzando il comportamento di flehmen: con il labbro



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.