Nostromo by Joseph Conrad

Nostromo by Joseph Conrad

autore:Joseph Conrad
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Parte terza - IL FARO.

Capitolo 1.

Non appena la chiatta, con il suo prezioso carico, si fu staccata dal molo, per perdersi nell'oscurità del porto, gli europei di Sulaco si separarono, preparandosi all'avvento del regime monterista, che stava piombando su Sulaco sia dai monti sia dal mare.

Il lavoro manuale svolto insieme per caricare l'argento fu la loro ultima azione concertata.

E pose fine ai tre giorni di pericolo, durante i quali - stando alle gazzette europee - la loro energia aveva preservato la città dalla catastrofe dell'insurrezione popolare.

Presso l'imbocco del molo, il capitano Mitchell, augurata la buonanotte, volse loro le spalle.

Sua intenzione era aspettare lì, camminando su e giù, l'arrivo del vapore da Esmeralda.

Gli ingegneri della ferrovia, radunati i loro operai italiani e baschi, li condussero, inquadrati, allo scalo ferroviario, lasciando la dogana così ben difesa durante il primo giorno di sommossa - aperta ai quattro venti.

I loro uomini si erano comportati con valore, e fedelmente, durante le famose "tre giornate" di Sulaco.

In gran parte, fedeltà e valore erano stati esercitati per salvare la pelle, piuttosto che quegli interessi materiali nei quali Charles Gould riponeva la sua fede.

Tra le grida della folla inferocita era risuonato alto quello di "morte agli stranieri".

Era stata insomma una fortuna per Sulaco che i rapporti fra la gente del posto e gli operai importati fossero stati, fin dall'inizio, pessimi.

Dalla porta della cucina dei Viola, il dottor Monygham stava a osservare quella ritirata che segnava la fine dell'ingerenza straniera: la ritirata dell'esercito del progresso materiale dal campo delle rivoluzioni costaguanensi.

L'acre odore delle torce di "algarobe" - che aprivano e chiudevano la marcia dei manipoli - gli pungeva le narici.

La loro luce, riverberandosi sulla facciata dell'Albergo Italia Una, faceva risaltare le nere lettere dell'insegna.

Il medico batté gli occhi a quel vivido bagliore.

Diversi giovanotti, per lo più alti e biondi, che guidavano quell'accozzaglia di uomini bruni, abbronzati, fra il barbagliare di canne di fucili a spall'arm, gli inviarono un cenno di saluto, passando.

Il dottore era un personaggio assai noto.

Alcuni si chiesero che ci facesse lì alla locanda.

Poi, al fianco dei loro operai, proseguirono la marcia lungo i binari.

Li ritirate, i vostri, eh, dal porto? disse Monygham, rivolto all'ingegnere-capo della ferrovia, il quale aveva accompagnato, sin lì, Charles Gould diretto in città, camminando a fianco del cavallo con la mano sul pomo della sella.

Si erano fermati accanto alla porta aperta, aspettando che gli operai attraversassero la strada.

Sì, certo, e in gran fretta.

Noi non siamo una fazione politica rispose l'ingegnere, con convinzione e non intendiamo offrire al nuovo governo alcun pretesto contro la ferrovia.

Lei mi approva, Gould? Assolutamente rispose dall'alto la voce impassibile di Charles Gould, all'esterno del rettangolo di luce che, dalla porta aperta, si stampava sulla strada.

Con Sotillo atteso da una parte e Pedro Montero dall'altra, l'unica ansia dell'ingegnere-capo era evitare una collisione con loro.

Sulaco, per lui, era una stazione ferroviaria, un capolinea, un cantiere, un magazzino ben fornito.

Contro la teppaglia la ferrovia aveva difeso le sue proprietà; ma, politicamente, la ferrovia era neutrale.

Era un uomo di coraggio; ed era



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.