Odore di chiuso by Marco Malvaldi

Odore di chiuso by Marco Malvaldi

autore:Marco Malvaldi
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
pubblicato: 2013-03-24T23:00:00+00:00


- Si sieda, Parisina. Devo farle solo qualche domanda.

- Me l'ha già fatta ieri sera, qualche domanda.

Ma perché quelli che cucinano bene sono sempre simpatici come una forchettata in un occhio ?

- Lo so, Parisina, ma adesso devo fargliene qualche altra, visto che qualcuno poc'anzi ha sparato al signor barone, come certamente saprà.

Io so solo che è du' giorni di fila che butto via il pranzo. Avevo fatto il cinghiale colle prugne per il signore coi baffoni, che dice che è uno che se n'intende, e ora mi tocca butta' via tutto, perché quello o si mangia cardo appena fatto o sennò sa di stalla e diventa peso come un ferro da stiro.

- Cinghiale con le prugne ?

La Parisina guardò il delegato. Non ci fu bisogno di aggiungere altro.

Allora, com'era ?

- Mamma mia, Parisina - disse il delegato dopo che ebbe finito di sbafarsi la piattaia di cinghiale che gli era stata portata dieci minuti prima - una cosa divina.

Roba da leccarsi i baffi. Ora, torniamo a noi. Ha sentito che pare che sia stata una donna a sparare al signor barone ?

- Una donna? Mah, cosa ni devo di', sor delegato. Qui di donne ce n'è tante, ma fra la servitù. E le cameriere

'un sanno spara', mi creda.

- Non ho detto che sia qualcuno che sa sparare, Parisina. In effetti, è qualcuno che quasi mancava il barone da quattro o cinque metri. Uno che sapesse sparare da lì non avrebbe fallito, creda lei a me.

- Mah. Pol'esse'.

- Adesso, quello che volevo chiederle ora è se si ricorda chi c'era ieri, quando lei ha prestato i primi soccorsi alla signorina Barbarici.

- De', me lo ricordo sì. Tanto ha fatto un casino di nulla.

Evidentemente, è vero che le emozioni forti aiutano a ricordare con precisione, come sostengono i professionisti della mnemotecnica, non importa se queste emozioni siano estremamente angosciose o incredibilmente soddisfacenti; in fondo, ognuno di noi si ricorda dov'era quando è stato mollato per la prima volta da una fidanzata, così come molti di noi potrebbero descrivere a menadito la cerimonia funebre della propria suocera.

Allo stesso modo, la Parisina cominciò a snocciolare nomi al delegato assolutamente ignoti o quasi, nei quali però non figurava quello della cameriera Agatina, che il delegato si ricordava perfettamente (vedi sopra).

- Capisco. Quindi, l'unica che non c'era era la cameriera Agatina.

- No, l'Agatina non... sor delegato, non ci pensi nemmeno.

- A cosa non dovrei pensare, mi perdoni ?

- Non faccia tanto il tonto, sor delegato. A me prima m'ha detto che al signor barone è stata una donna a sparanni. Ora mi chiede se Agatina non c'era quando abbiamo trovato il povero Teo morto in cantina. Com'è tutto questo interesse per la Agatina?

- Mi sembra che lei abbia capito benissimo. La persona che ha sparato al signor barone, e che è poi corsa via tra il grano, è stata vista dal dietro. Era una donna. Una donna coi capelli biondi - azzardò il delegato.



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