Prenditi cura di te by Antonio Tosi

autore:Antonio Tosi [Tosi, Antonio]
La lingua: eng
Format: epub
editore: Edizioni il Punto d'Incontro
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Impara a leggerle, possono aiutarti a conoscerti

Prova a considerare il dolore fisico. Forse non ci hai mai pensato, ma il dolore ha una funzione tutelante. Certamente è fastidioso, ma serve a segnalarti che qualcosa non sta funzionando bene nel tuo corpo. Pensa a quanti guai può avere chi non prova dolore in una parte del corpo, per esempio chi è paralizzato dalla vita in giù. Deve fare controlli supplementari frequenti, perché non è aiutato dal dolore a capire se e quando qualcosa in quella parte del corpo non sta funzionando a dovere.

Forse ora comprenderai perché è importante accettare il dolore e non rifiutarlo. Se lo rifiuti, lo neghi e cerchi solo di farlo sparire in fretta, non saprai cogliere il problema fisico da risolvere. Quindi accettalo come un ambasciatore che ti porta un messaggio utile alla tua sopravvivenza e al tuo benessere. Ti serve capire quando è comparso, quanto è forte, per quanto tempo permane, in quali altre parti del corpo è presente, per poi correre ai ripari e risolvere il problema fisico che lo determina.

Puoi ben comprendere quanto sia sciocco riempirsi di sedativi per fare sparire un forte mal di denti nell’illusione di risolvere la situazione. Ovviamente, solo una visita dal dentista e una terapia adeguata risolveranno il problema.

Analogamente, puoi pensare alle emozioni. Il rispetto di te consiste quindi nel cercare di comprendere che cosa vogliono segnalarti “quelle” determinate emozioni.

La paura, per esempio, non va giudicata e archiviata nella casella delle cose giuste o sbagliate. Ti avvisa che sei di fronte a qualcosa che percepisci come una minaccia. Certo prima devi capire se vi è una minaccia, un pericolo vero, o se ti stai spaventando inutilmente, in quanto non vi è nulla di pericoloso in ciò che temi.

Se provi paura attraversando un incrocio trafficato, questa paura è lì a segnalarti una situazione potenzialmente pericolosa per te. È un bene che questa specifica paura ci sia, tienila stretta, come fosse un’amica. Ti costringe a interrompere l’allegra conversazione con l’amico per concentrarti sulla situazione di traffico che hai davanti nell’attraversare quella strada e nell’evitare di farti investire da un’auto.

Come puoi vedere, questa paura ha una funzione di tutela, ti aiuta a metterti nelle condizioni migliori per affrontare un potenziale pericolo. Hai presente quelle notizie scioccanti e incredibili che sempre più frequentemente leggi sui giornali? Non ti sarà difficile ricordarti della ragazzina che attraversava i binari ascoltando la musica con le cuffie e che ha terminato la sua vita sotto un treno oppure dei tanti che guidano distratti, magari scrivendo messaggi sul cellulare e provocando incidenti.

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