Psicologia della Voce e del Canto: Dalle neuroscienze alle applicazioni cliniche (Italian Edition) by Francesca Galvani

autore:Francesca Galvani [Galvani, Francesca]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 2020-03-12T23:00:00+00:00

Recentemente, è stata proposta una teoria che tenta di col egare specifici tratti di personalità al o sviluppo di disfonie funzionali (Roy N., Bless O.M., 2000). La "teoria del tratto di FD", ha sottolineato la presenza di un comportamento laringeo inibitorio, ma ha attribuito questa produzione vocale muscolarmente inibita a specifiche tipologie di personalità. In breve, gli autori hanno ipotizzato che la combinazione di tratti di personalità, come l'introversione e la nevrosi (ansia di tratto), contribuisca a risposte inibitorie laringee prevedibili e condizionate da certi segnali / stimoli ambientali. Per esempio, quando punizioni o esiti frustranti sono stati accoppiati con precedenti tentativi di parlare, Roy e Benedict hanno ipotizzato che questo potrebbe portare al a produzione vocale muscolarmente inibita in soggetti predisposti con specifiche caratteristiche di personalità. Gli autori sostenevano che questo conflitto tra l'inibizione della laringe e l'attivazione (che ha le sue origini nella personalità e nel funzionamento del sistema nervoso), si traduce in elevati stati di tensione della laringe e può dar luogo a vocalizzazioni incomplete o disordinate in una laringe strutturalmente e neurologicamente intatta. Nella ricerca progettata per verificare la teoria e valutare se i fattori di personalità giochino un ruolo causale, concomitante, o conseguente a patologie della voce, Roy e col eghi paragonarono un gruppo di control o vocale normale e quattro gruppi con disturbi-FD vocali, noduli vocali, disfonia spasmodica, e paralisi del e corde vocali, utilizzando il questionario di personalità di Eysenck. I risultati hanno mostrato che le caratteristiche di personalità distinte erano presenti al ’interno dei gruppi FD e in quelli con noduli vocali, ed erano assenti negli altri gruppi. La maggior parte di FD e i soggetti con noduli vocali sono stati classificati come introversi ed estroversi, rispettivamente. Rispetto agli altri gruppi, il gruppo FD ha ottenuto un punteggio significativamente maggiore sul a dimensione della nevrosi, fornendo così prove robuste per sostenere il ruolo di un nevroticismo elevato nel o sviluppo delle FD. I ricercatori hanno concluso che i risultati in gran parte sostengono la tesi che gli individui con alcuni tratti di personalità 269

Psicologia della voce e del canto- Dalle neuroscienze alle applicazioni cliniche possono essere suscettibili al o sviluppo di FD.

Per riassumere, le personalità dei pazienti con disturbi vocali non organici possono essere descritte come un po’ ansiose, timide e iper rispettose delle norme sociali, con problemi nella regolazione emotiva, difficoltà di auto-affermazione ed espressione dei sentimenti. Sembra che gli individui con queste caratteristiche siano particolarmente sensibili al o sviluppo di disfonie, piuttosto che, che i cambiamenti della personalità siano una conseguenza di un disturbo vocale.

Tuttavia, questi non sono necessariamente un prerequisito per una disfonia psicogena. Nei casi in cui il paziente usi la sua voce professionalmente, lo sforzo vocale può inizialmente svolgere un ruolo maggiore della personalità, ma è solo in concomitanza con tratti specifici di personalità e forse di altri fattori (al ergia, nicotina, reflusso gastroesofageo etc.) che ne risulta una disfonia (Roy N., Bless D.M., Heisey D., 2000).

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