Sentieri di Gnosi by Frithjof Schuon

autore:Frithjof Schuon [Schuon, Frithjof]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy, Scribd
ISBN: 9788827224809
Google: lZ7LCQAAQBAJ
editore: Edizioni Mediterranee
pubblicato: 2014-02-17T23:00:00+00:00

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Che la parola “amore” ricordi anzitutto l’attrazione sessuale e l’affetto familiare indica come non sia arbitrario attribuire alla via d’amore un carattere d’emotività, perfino di sentimentalismo; questo termine però s’amplia, per necessità, appena diviene, per una tradizione intera, il denominatore comune d’ogni spiritualità. Ora appunto l’idea di “unione” – compresa nella nozione d’amore – permette di chiamare “amore” quel qualcosa che ci collega con Dio in maniera effettiva; “amiamo” quali che siano i nostri motivi, il luogo dove vogliamo essere, l’oggetto che intendiamo possedere, la condizione di cui desideriamo gioire. In questo senso possiamo accettare senza esitazione il postulato della precellenza dell’“amore” su una “conoscenza” ancora mentale e inoperante.

L’amore spoglio così del suo aspetto emotivo – ma non del suo carattere d’“unione”, altrimenti la parola perderebbe l’intero suo significato – non è altro, insomma, che la volontà: questa obbedisce infatti a motivi sia intellettuali sia sentimentali: è neutra in sé, però non opera mai sola, il suo motivo venendo sempre dall’esterno; ma d’altro canto la volontà si lascia assorbire da ciò che la determina e diventa in tal modo quasi un aspetto dell’intenzione motrice.

Quando Cristo – rinnovando la Legge sinaitica che è venuto a “compiere” e non ad “abolire” – prescrive l’amore di Dio⁷⁸, distingue tra il “cuore”, l’“anima”, le “forze” (Thora: il “potere”) e lo “spirito”; questo “amore” non esclude quindi nessuna facoltà che unisca a Dio e può essere solamente uno dei termini di un’opposizione, come avviene allorché si confrontano l’amore e la conoscenza. Se col verbo “amare” la Thora e il Vangelo esprimono prima di tutto l’idea di “unione”, o la “volontà d’unione”, essi precisano, con gli epiteti seguenti, che quella tendenza comporta maniere diverse, in conformità alla diversità della nostra natura; si dovrebbe dunque dire non: solo l’amore attira verso Dio, ma piuttosto: quel che attira verso Dio è soltanto l’amore.

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