Serenità by Christophe André

autore:Christophe André [André, Christophe]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Self-Help, Motivational & Inspirational, Two hours or more (65-100 pages), Foreign Languages, Italian, Personal Development & Self-Help, Motivational
ISBN: 9788863807349
Google: dtvvAQAAQBAJ
Amazon: B00GGOHFJS
editore: Corbaccio
pubblicato: 2013-11-20T23:00:00+00:00

18

Il momento presente

L’altro giorno in stazione aspettavi il treno sulla banchina. Lo aspettavi sul serio: guardando l’ora regolarmente, osservando l’orizzonte e domandandoti se doveva arrivare da destra o da sinistra. Pur sapendo che all’orario previsto per la partenza mancavano ancora dieci minuti. Ti domandavi se era un treno che veniva da fuori (in quel caso, sarebbe arrivato solo all’ora prevista) o se partiva da lì (in quel caso, sarebbe stato sul binario con maggiore anticipo, e tu avresti potuto salirci).

Per dirla in breve, avevi la mente satura di pensieri non interessanti. Per fortuna te ne sei reso conto (non sempre succede...). D’improvviso, ti sei visto in attesa del treno come un cane che aspetta la sua zuppa. Non hai niente contro i cani, sono simpatici, ma a ciascuno la sua vita.

E così ti sei detto no, era veramente «troppo non interessante», come dicono i bambini. E hai modificato il tuo stato d’animo: invece di «fare» qualcosa (aspettare), sei passato alla modalità dell’«essere semplicemente lì» e assaporare il momento presente. Hai lasciato cadere l’orologio e l’orizzonte in fondo ai binari. E ti sei concentrato sulla tua respirazione, sulla tua postura, ti sei raddrizzato con calma, hai allargato le spalle; poi, hai anche aperto le orecchie, hai ascoltato i suoni, il brusio, i rumori di rotaie, i gridi degli uccelli; hai annusato, come un animale uscito dal bosco, quello strano odore di metallo e di cemento che fluttua nelle stazioni; hai osservato la luce di questo mattino di primavera, i movimenti lenti di un treno merci in fondo ai binari, le nuvole, tutti gli impianti, i cartelli, gli edifici in lontananza. Fantastico, quante cose c’erano da vedere e da sentire.

Fantastico, com’era interessante e rassicurante essere intensamente lì, presente alla tua vita di quel momento. Quando sei salito sul treno, eri sereno come non mai. Non l’avevi atteso neanche per un secondo. Avevi soltanto vissuto la tua vita. Troppo perfetto!

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