Solo. Le carriere soliste di dieci grandi front(wo)men by Francesca Cavalli & Luca Paolo Chiaravalli

autore:Francesca Cavalli & Luca Paolo Chiaravalli [Cavalli, Francesca & Chiaravalli, Luca Paolo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Music, Genres & Styles, Pop Vocal, Individual Composer & Musician
ISBN: 9788892771055
Google: YaIYzwEACAAJ
editore: Arcana
pubblicato: 2022-01-15T09:38:40+00:00

In studio con Luca

Love Kills ha sempre raccolto pareri controversi. Partiamo col dire che è stato il primo singolo di successo di Mercury da solista (ha raggiunto la Top 10 della classifica del Regno Unito ed è entrato anche nella Hot 100) per poi sottolineare però che in seguito è stato anche nominato ai Golden Raspberry Awards (Awards pre-oscar che “premiano” il peggio dell’anno) per poi non vincere, giustamente a mio parere, il “Worst Original Song” (assegnato a Dolly Parton con Drinkenstein). Il brano è stato ufficialmente composto da Freddie Mercury e dal produttore/cantautore italiano di musica elettronica Giorgio Moroder, per la colonna sonora della versione restaurata e colorata del 1984 del classico film muto di Fritz Lang del 1927 Metropolis. In realtà Mercury ha anche coinvolto tutti gli altri componenti dei Queen nella realizzazione della canzone. Pare infatti che fosse un brano lasciato lì a decantare dai Queen e poi ripreso da Freddie per il suo primo disco solista. La prima versione, già quasi completa, è stata poi rifinita e portata a termine da Moroder su richiesta di Mercury. Love Kills alla fine risulta essere la traccia più ricca di versioni alternative, prettamente dance e da discoteca. Il brano è presente anche nella compilation NEVER BORING che raccoglie le migliori esibizioni soliste di Freddie. Alla faccia della nomination come peggior canzone dell’anno! Trent’anni dopo gli stessi Brian May e Roger Taylor hanno ripreso la traccia rendendola una ballata e facendola interpretare dal vivo al nuovo cantante Adam Lambert. Questa scelta, nonostante fosse uno dei momenti più apprezzati della scaletta di quel tour, ha sollevato molte polemiche da parte dei fan dei Queen e Freddie, che avrebbero preferito dei brani inediti lasciati nel cassetto e non una canzone del periodo solista di Mercury. In realtà, come accennavo prima, Love Kills era già un brano che i Queen avrebbero dovuto inserire nell’album THE WORKS, quindi, una volta chiarito questo ai fan, le polemiche sono poi sfumate velocemente.

Freddie canta: L’amore non dà alcun compenso, l’amore ti perfora il cuore.

Parole intense su una tessitura musicale che ti porta a ballare. Un bell’ossimoro, non c’è che dire. Funzionano molto questi stratagemmi nella musica pop. Il brano è improntato sull’elettronica (si sente il tocco di Moroder), possiamo sentire tastiere e drum machine per tutta la durata della canzone. I cori tipici di Freddie e dei Queen danno un sapore originale alla melodia. Anche l’assolo che ci conduce a un salto di tono nel finale è fatto da una chitarra doppiata da un synth monofonico, mentre il brano sfuma. Il nuovo lyric video trae ispirazione dallo Studio 54 che Freddie frequentava spesso negli anni Ottanta.

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