Spitz Jacques - (antologia) L'OCCHIO DEL PURGATORIO by Urania Classici 0183

Spitz Jacques - (antologia) L'OCCHIO DEL PURGATORIO by Urania Classici 0183

autore:Urania Classici 0183 [Urania Classici 0183]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


LE MOSCHE.

Spitz Jacques.

La Guerre des mouches - 1938.

1.

Il laboratorio Carnassier.

Juste-Évariste Magne, nato a Cahors nel Lot e terzo figlio di un bottaio, era sfuggito di stretta misura alla ridicola sorte di essere battezzato Charles, come suo padre. Lo dovette a sua madre, il cui giudizio fu. forse illuminato dall'awicinarsi della morte: in effetti la signora spirò tre giorni dopo la venuta al mondo del neonato. L'infanzia del giovane Juste, privato della mamma, si trascinò come quella di tanti ragazzi sfortunati, prima nei ruscelli e poi sui banchi della scuola comunale; e non è detto che non si sarebbe conclusa su quelli del correzionale se un Fratello della dottrina cristiana, la cui sorella abitava presso la casupola di Magne padre, non si fosse interessato a Juste e lo avesse fatto entrare nel piccolo seminario. Là egli si mostrò relativamente studioso ma poco tentato dalla vocazione ecclesiastica. A ventanni, dopo una serie di rischiose peripezie il cui miracolo è che trovassero comunque uno sbocco, un diploma in scienze all'università di Montpellier mise fine alla prima fase della sua esistenza.

Diplomato in scienze naturali, a differenza di quello che sembrava capitasse agli altri, Juste-Évariste Magne non trovò il modo di procurarsi da vivere con maggior facilità di prima. Già pensava di associarsi a un vecchio domatore trasformatosi in maestro di pulci ammaestrate, quando l'autorità militare lo invitò a oltrepassare i cancelli della caserma di Quimperlé, a Finistère. Il soldato Magne si preparava a servire la patria con tutta la riconoscenza che si deve a chi ci nutre con bollito di bue, quando scoprì di avere i piedi piatti. Come zoologo, non avrebbe dovuto ignorare questo particolare della sua costituzione; il fatto è che l'ignorò fino al giorno in cui il peso del sacco e la rudezza di modi di qualche sottufficiale non gli aprirono gli occhi sulla propria inettitudine alla m ia. Restituito alla vita civile, si sarebbe ritrovato un povero Evaristo come prima, se un vecchio vicino di stanza non gli avesse dato una lettera di raccomandazione per il professor Carnassier.

Carnassier insegnava al Collegio di Francia, e nel laboratorio di rue Cujas si occupava di ricerche sull'ereditarietà grazie alle quali sperava di entrare all'Accademia delle scienze in quai Conti. Naturalmente, non aveva bisogno di nessuno: eppure le migliaia di mosche drosofile che custodiva per i suoi esperimenti reclamavano le attenzioni di servitori scrupolosi. Juste-Évariste accettò con riconoscenza di accedere alla via regale della ricerca scientifica attraverso l'umile porta di garzone di laboratorio.

Da allora, e per due anni, dietro un appannaggio di quattrocento franchi al mese, Magne lavorò in rue Cujas curando, allevando, contando ed esaminando mosche.

Bisogna sapere che ogni diecimila drosofile, più o meno, se ne incontra una che si distìngue dalle proprie simili per qualche dettaglio anatomico: forma delle ali, variazione nel colore rosso degli occhi, aspetto dell'addome. Questa mosca mutante può trasmettere le sue caratteristiche peculiari alla discendenza. Il lavoro di Magne consisteva nell'incrociare le mosche mutanti e nell'osservare il modo in cui i caratteri distintivi dei genitori si ripartivano tra gli individui della covata.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.