Stare meglio quando vedi tutto nero by Boris Guimpel Alain Meunier

autore:Boris Guimpel Alain Meunier [Alain Meunier, Boris Guimpel]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Vallardi
pubblicato: 2015-08-10T22:00:00+00:00

L’insonnia è quindi cronica se si verifica più di tre volte alla settimana e da oltre tre mesi. Le sue ripercussioni sulla qualità della vita e sul rendimento della giornata seguente sono gravi: se si ripete notte dopo notte, indebolisce la resistenza contro lo stress e le aggressioni quotidiane. Le sue cause sono essenzialmente psicologiche o psichiatriche: l’80% dei casi di insonnia è di origine puramente psichica (ansia e depressione sono tra le cause principali). L’insonnia, tra l’altro, accentua il malessere psicologico innescando un vero e proprio circolo vizioso dal quale è difficile uscire.

Lo stress ha un ruolo altrettanto importante nell’insonnia, come probabilmente avrete constatato voi stessi. Ma anche le condizioni ambientali e lo stile di vita hanno un impatto sulla qualità del sonno. Un esempio classico è quello dello studente che deve superare un esame il giorno successivo e quindi dovrebbe andare a letto presto e invece non riesce a chiudere occhio perché è abituato a fare sempre tardi.

Esistono inoltre alcune malattie che si manifestano unicamente nel corso del sonno e che sono quindi causa d’insonnia, come la sindrome delle gambe senza riposo, una neuropatia che si manifesta con movimenti notturni involontari (o volontari per alleviare il formicolio), e le apnee notturne.

Tutte queste forme d’insonnia sono definite secondarie, in quanto sono riconducibili a cause psichiche o fisiche. Tuttavia, esiste anche un’insonnia primaria, così definita perché le cause non sono apparenti o identificabili. Si tratta dell’insonnia psicofisiologica, una malattia che segue un proprio corso e si autoalimenta.

Come abbiamo appena visto, l’insonnia può essere una reazione a problemi di qualsiasi tipo, sia personali sia derivanti da altri, ma è anche uno dei criteri principali per diagnosticare un’eventuale depressione. Esistono, infatti, metodi specifici che consentono di individuare le particolarità del sonno del depresso. Lo studio approfondito del sonno tramite registrazioni elettroencefalografiche effettuate in strutture ospedaliere specializzate produce una curva che è una vera e propria impronta digitale della depressione e che va interpretata tenendo conto dell’età del paziente e dell’eventuale assunzione di farmaci.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.