Sviluppare pagine per il web: HTML, CSS e Bootstrap (Italian Edition) by Latocca Antonino

autore:Latocca, Antonino [Latocca, Antonino]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-12-13T16:00:00+00:00

Capitolo II

Il codice

Il concetto di base è quello che ad ogni pezzo di una pagina HTML può essere associato un determinato stile grafico-comportamentale, attraverso opportuni accorgimenti.

Incorporare i fogli

Abbiamo detto che i fogli CSS sono file esterni, devono essere quindi inseriti nella pagina HTML.

All’interno del hea d di ogni pagina HTML va inserito il seguente codice:

<link rel=“stylesheet” type=“text/css” href=“stile.css” />

Questo tag indica che stiamo allegando alla pagina HTML un foglio di tipo text/cs s che si chiama stile.cs s e che, in questo specifico esempio, si trova nella stessa cartella del file HTML.

Al caricamento di una pagina il browser salva in memoria cache (veloce) i fogli di stile associati alla pagina, questo per permettere di ricaricare la pagina molto più velocemente. Tuttavia questo, in fase di sviluppa è un vero problema se si effettuano spesso delle modifiche per vederne i risultati. È quindi necessario ricorrere a metodi quali rinominare frequentemente il file, illudendo il browser di caricare un nuovo file. Una soluzione potrebbe essere questa:

<link rel=“stylesheet” type=“text/css” href=“stile.css?version=1” />

che, tra l’altro, ci consente di tenere traccia delle modifiche e di evitare di rinominare il file, tuttavia è una modifica da fare manualmente. La soluzione migliore per ovviare automaticamente a questo problema è usare PHP e stampare dopo il punto interrogativo [ ? ] il timestamp corrente che cambia ogni secondo ed è univoco.

Esistono modi alternativi per incorporare codice CSS nelle pagine HTML, ma sono fortemente sconsigliati, vanno usati solo quando non è possibile fare riferimento a file esterni (non è il caso di pagine web).

Il primo modo è di usare direttamente l’attributo styl e inline , ovvero nei tag stessi.

Poniamo ad esempio di voler dare il colore rosso ad un nostro paragrafo:

<p style=“color:red”>Il mio paragrafo rosso</p>

Notiamo fin da subito la sintassi: si usa la proprietà che si vuole modificare (in questo caso colo r ) seguita dal simbolo dei due punti [ : ] e specificandone il valore (in questo caso re d per il rosso).

In questo modo il codice non è per niente ottimizzato, non rispetta le specifiche e non è possibile applicare facilmente modifiche a più entità identiche.

L’altro modo più ottimale è quello di definire un’apposita area nel hea d del documento che vale per tutto.

<style type=“text/css”>

</style>

All’interno di questo contenitore può essere specificato tutto il codice CSS da applicare alla pagina.

Tuttavia questa soluzione risulta essere molto pesante per le pagine web.

Da notare che usando un foglio esterno per gli stili CSS, questo può essere utilizzato in più pagine (in tutte quelle che vogliamo per l’esattezza!) e questo è stato un grossissimo passo in avanti che va sfruttato al massimo.

Basti pensare che per un sito di grosse dimensioni, in questo modo, è sufficiente usare un solo foglio di stile!

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