Tango Calcistico (Italian Edition) by Andrea Costantino Levote

Tango Calcistico (Italian Edition) by Andrea Costantino Levote

autore:Andrea Costantino Levote [Levote, Andrea Costantino]
La lingua: ita
Format: epub
editore: bookabook
pubblicato: 2021-12-22T04:00:00+00:00


La partita inizia in salita per gli argentini. L’albiceleste difende alto ma in modo poco organizzato e i peruviani si chiudono in difesa, affidandosi alle ripartenze di pochi uomini. Ad appena quindici minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro, il cuore degli argentini salta un battito: Velasquez intercetta un pallone a centrocampo, rompendo la trama di passaggi dei padroni di casa, e serve Muñante, che ha fatto un bel taglio in profondità. L’attaccante peruviano controlla bene e supera prima Passarella poi l’uscita di Fillol con un tiro di punta debole ma preciso. A salvare gli argentini è il palo. La nazionale peruviana costruisce un altro paio di azioni pericolose e gli argentini soffrono, ma non mollano. Poi però i riflettori si accendono sul Matador.

Kempes conquista un pallone sulla trequarti, chiama l’uno-due con Ardiles, che gli restituisce la palla ad altezza petto. Il centravanti argentino la mette giù, finta il tiro, supera il difensore e piazza il pallone con un colpo di mezzo interno, mezza punta, creando la prima crepa nella resistenza peruviana. Il dominio fisico di Kempes è l’arma in più degli argentini. Sulla trequarti è indomabile. Sfrutta ogni movimento di Luque in profondità per accorciare e sfruttare il buco lasciato tra difesa e centrocampo avversario. Proprio questa abitudine tattica di Kempes distrugge mentalmente i peruviani, più del due a zero segnato da Tarantini allo scadere del primo tempo.

Pochi minuti dopo il rientro in campo dagli spogliatoi, Kempes manda in macerie ogni rimasuglio di resistenza peruviana, con un tiro potentissimo alla destra di Quiroga. Tre a zero per Argentina. Il quattro a zero, firmato dopo pochi minuti da Luque, probabilmente in fuorigioco, manda l’Argentina in finale. Nell’esatto momento in cui l’attaccante schiaccia di testa il pallone nella porta vuota, dopo la sponda volante ancora di Bertoni, esplode una bomba a casa di Juan Alemann, ministro delle finanze della junta militar che si era lamentato pubblicamente per lo sperpero di finanziamenti pubblici per l’organizzazione del Mondiale. La goleada è completata dai gol di Houseman e nuovamente Luque, dando il via alla festa albiceleste.



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