Urania 0339 - La Terra Degli Uffts by Murray Leinster

autore:Murray Leinster [Leinster, Murray]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: PIPPO
editore: Mondadori
pubblicato: 2014-06-19T22:00:00+00:00

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Un'ora dopo Link si lanciava al galoppo, tra le urla degli uomini di Harl, spingendo al massimo il suo unicorno. Lo seguiva un cavaliere, la cui cavalcatura era stata scelta con cura, affinché non potesse superare quella di Link. Dietro quello galoppavano altri due uomini e infine veniva il gruppo, composto da una dozzina di cavalieri. Gli inseguitori si lanciavano sulle tracce del fuggiasco, ma il suo unicorno era volutamente più veloce degli altri.

Il galoppo dell'unicorno era quanto mai sgradevole e disordinato e le flaccide protuberanze ballonzolavano sul muso degli animali.

Gli inseguitori fingevano di essere indignatissimi per la fuga di Link, e, quando si accorsero che il distacco aumentava, agitarono minacciosamente le lance. Link salì di gran carriera un pendio a mezzo chilometro dal palazzo e discese dall'altra parte. Gli uffts continuavano a urlare insulti contro gli uomini di Harl. Quando il gruppetto perse di vista Link, gli uomini rallentarono il passo e si fermarono mettendosi a confabulare tra loro, mentre gli uffts, tanto per cambiare, strillavano: - Assassini! Farabutti! Vergogna!

Quindi, gli uomini di Harl, con ben simulata riluttanza, voltarono le loro cavalcature e rientrarono a palazzo, mentre gli uffts li accompagnavano con grida di: - Vigliacchi! Avete paura! - facendosi sempre più insolenti, man mano che i cavalieri spronavano gli unicorni. Appena il gruppetto rientrò al villaggio, gli uffts corsero a vedere cosa fosse capitato a Link. Lo avevano visto fuggire con gli inseguitori alle calcagna: e poiché gli uomini lo odiavano tanto, gli uffts erano pronti a nominarlo membro onorario della loro razza.

Link prosegui la sua corsa per un buon chilometro poi rallentò gradatamente. Quando fu certo di essere solo, smise di spronare l'unicorno e lo mise al passo.

Si accorse subito che gli uffts osservavano le sue mosse. Lo seguivano al passo, cercando di non farsi vedere. Link allora si fermò e attese.

Gli uffts discutevano fra loro, sottovoce: chi doveva per primo andare incontro all'uomo? La discussione si fece vivace. Link si portò lentamente su un lato della strada mentre le voci dicevano indignate: - Ma chi ha paura?… Tu, forse!… Tu menti… Io non ho nessuna paura!… E allora va' a parlargli!

A questo punto Link spuntò dietro la cresta di una duna e vide un gruppo compatto di uffts che litigavano.

- Amici! - attaccò Link con voce calda. - Mi affido a voi! Chiedo a voi asilo politico contro il tiranno che è nemico vostro e mio: nemico di chiunque sia vostro amico!

Gli uffts si volsero tutti insieme verso di lui. Link spalancò le braccia in un gran gesto, e incominciò a esortarli alla riscossa; quindi presentò un piano d'azione. Non voleva deludere nessuno.

-… e la vostra rivoluzione - diceva con calore - ha la simpatia di tutti coloro che amano sinceramente la libertà e gli uffts! Dovete creare dei comitati e mettervi in contatto con tutti gli uffts del pianeta! Un comitato che riunisca sotto di sé tutti gli uffts! e che organizzi delle unità rivoluzionarie! Voi, uffts, dovrete unire tutti i vostri sforzi, mettere all'opera

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