Vado a vivere alle Baleari: Guida pratica per chi sogna di trasferirsi a Maiorca, Minorca, Ibiza o Formentera (Italian Edition) by Anna Scirè Calabrisotto

autore:Anna Scirè Calabrisotto [Calabrisotto, Anna Scirè]
La lingua: ita
Format: epub
Amazon: B00LAMX8FG
editore: Latitudine 40
pubblicato: 2014-06-25T00:00:00+00:00

Trovare casa e comprare un immobile

Come tutti sanno, con il crollo del mercato immobiliare, intorno al 2007/2008, i prezzi di una grande parte degli immobili – soprattutto quelli costruiti in scala quasi “industriale” in Costa del Sol, Costa Brava, nonché le numerose urbanización(4) (vere e proprie cattedrali nel deserto) – si sono ridotti drasticamente, anche del 40%. Nella maggioranza dei casi stiamo parlando comunque di edifici “sopravvalutati” (ovvero che valevano molto meno del prezzo del mercato, ma che, “causa bolla”, venivano venduti e prezzi spropositati). Questo oltre a generare un blocco del mercato ha creato un vero e proprio stock di appartamenti invenduti, finiti nei portafogli delle banche, e oggi raccolti in quello che si definisce “Banco Malo Sareb”. Sareb è un ente creato per smaltire i titoli tossici degli Istituti di Credito spagnoli, tra cui, appunto, gli edifici non venduti. La situazione migliora lentamente, perché la Sareb non ha nessuna fretta di vendere e di incassare in perdita; questa scelta mantiene, di fatto, il mercato immobiliare in stato comatoso.

In ogni modo, a differenza degli anni precedenti, già nel 2013 si registravano dei piccoli passi in avanti. Per il 2014 si prevede una buona stabilizzazione dei prezzi. Non sono previsti forti cali del valore delle case ma solo piccoli aggiustamenti, considerando che l’assestamento è già in massima parte avvenuto. La stabilità prevista per il 2014 e anche per l’anno successivo potrebbe quindi essere un ottimo punto di partenza per tutti coloro che vogliono investire nel mercato immobiliare spagnolo o vogliono comprare casa dopo essersi trasferiti in terra iberica. Ora che si vedono i primi segni di ripresa, sempre più investitori potrebbero essere attratti: se ci sarà una crescita, acquistare adesso potrebbe essere una scelta vantaggiosa, soprattutto perché i tassi d’interesse sembrano destinati a rimanere bassi.

1. Situazione immobiliare alle Baleari

Come è successo in molte zone della Spagna, anche nell’arcipelago il mercato immobiliare ha avuto un calo clamoroso nel 2010. I prezzi si sono quindi abbassati notevolmente rispetto ad alcuni anni fa. Per fare un esempio pratico, da aprile 2011 a dicembre 2013 i prezzi al metro quadrato nelle Baleari si sono abbassati di circa il 12%. Questo ha portato a un prezzo al metro quadrato (in media) intorno ai 2000 euro, ossia quasi il 70% in meno rispetto ad alcune zone dell’Italia.

C’è stato qualche miglioramento a partire dal 2012, soprattutto per via di acquisti stranieri, che hanno poi portato a una piccola stabilizzazione dei prezzi che fa presagire note positive. Secondo il portale online piso.com, il prezzo di case, appartamenti e immobili in genere (ad aprile 2014) era di 1.645 euro al metro quadrato nella penisola spagnola. Nelle Baleari invece, anche se è possibile trovare anche prezzi intorno ai 1.500 euro al metro quadrato, la media è più alta e si aggira intorno ai 2.152 euro(5). Questi dati sono confermati dall’Agenzia Immobiliare presente sulle isole Baleari, Bonnin Sanso, secondo la quale i prezzi medi dell’arcipelago si aggirano attorno ai 1.500 – 2.200 euro al metro quadrato.

Il mercato immobiliare delle isole Baleari è caratterizzato fortemente dagli acquisti speculativi.

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