Voci e riflessioni 1941-1944 by Bernard Berenson
autore:Bernard Berenson [Berenson, Bernard]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788834609200
Google: v1B-EAAAQBAJ
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2022-08-04T22:00:00+00:00
13 gennaio 1944
Ieri, o ieri lâaltro, ho sentito il discorso rivolto da Stalin ai polacchi, e mi è parso tanto sincero quanto ragionevole. Se i polacchi seguiranno i suoi consigli e accetteranno il suo invito, il blocco slavo sarà finalmente realizzato e risulterà potenzialmente irresistibile. Una simile eventualità è stata lâincubo della politica tedesca per generazioni e generazioni, ma per prevenirla i tedeschi non hanno saputo far meglio che insultare e ingiuriare i loro stessi sudditi polacchi, inducendo questi sempre più a pensare che i loro interessi potessero meglio collimare con quelli russi. Le lotte religiose sul tipo di quelle che armarono gli uni contro gli altri i cattolici e i protestanti tedeschi fino a poco tempo fa, e per il bene di tutti ritardarono quella completa integrazione del Reich di cui il mondo intero attualmente si trova a dover soffrire, sono in gran parte responsabili dellâostilità fra russi e polacchi. Se queste lotte si calmano, le ferite che ne sono il risultato finiranno per rimarginarsi e non essere più sentite. Un altro elemento di discordia è stata la grande proprietà terriera nella Ucraina e nella Russia Bianca. Non esiste quasi un polacco dal grado di colonnello in su che non abbia avuto in suo possesso una tenuta grande o piccola in questi territori. Essendone stato privato dai sovietici e ardendo dal desiderio di riacquistarla, ha dato retta ai nazisti che gli promettevano quello châera lâunico desiderio della sua vita, purché facesse lega con loro. Così i tedeschi si preparavano allâaggressione.
I proprietari terrieri non daranno alcun fastidio alla Russia; i polacchi nel loro insieme non penso probabile che si mantengano ostili alla Russia per far loro piacere o per far piacere alla chiesa che si serve di loro, come essi si servono di quella chiesa per un vantaggio strettamente reciproco.
I nazisti avrebbero dovuto rendersi conto che câera soltanto unâalternativa con i polacchi: o riconciliazione completa o completo sterminio. Se avessero fatto un serio sforzo per conquistarsi il predominio ci sarebbero forse riusciti perché le classi elevate erano loro favorevoli talâe quale come in Spagna. Così poteva essere evitata la formazione del blocco slavo. Ma i tedeschi in genere e i nazisti in particolare non sono dei grandi diplomatici, e decisero di sterminare i polacchi. Ma non si può sterminare una nazione, così la Germania malgrado tutti i suoi sforzi è probabile che esca da questa guerra con tutti gli slavi, i russi, i polacchi, i cechi, gli sloveni, gli slovacchi, i croati, i serbi, i bulgari, uniti in un solo blocco contro di lei.
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