Yoshimoto Banana - 2013 - A proposito di lei by Yoshimoto Banana

autore:Yoshimoto Banana [Yoshimoto Banana]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788858815090
Google: g4MbAgAAQBAJ
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2013-11-16T23:00:00+00:00

Abituata ad andare a letto tardi, feci tutto con calma: prima un lungo bagno, poi guardai in tv i programmi della notte bevendo una birra, fino a che non mi feci trascinare dal sonno.

La mattina mi svegliò una luce abbagliante; ovviamente non feci colazione, ma preparai il caffè istantaneo disponibile in camera, e mentre lo stavo bevendo squillò il telefono. Era Shōichi.

“Buongiorno. Non sono ancora riuscito a contattare la signora Kuma, cosa facciamo intanto? Te la senti di andare a casa dei tuoi?”

“Non capisco perché tutta questa fretta… mi sono appena alzata, e la testa ancora non mi funziona,” dissi, pensando: viaggiare con una persona che ha uno stile di vita diverso è dura, sposarmi con Shōichi sarebbe assolutamente impossibile. “E poi, con una giornata così bella, andare in quel posto deprimente…”

“Ma io sono sveglio da più di due ore, ho già fatto colazione e non so come combattere la noia,” disse ridendo Shōichi. “Siccome mi annoiavo, prima sono andato persino alla palestra dell’albergo.”

“Ecco perché non sopporto le persone efficienti,” dissi io. “Però hai ragione, le cose pesanti è meglio sbrigarle in fretta. Andiamo. In mezz’ora sarò pronta.”

Preparai il bagaglio, mi vestii e quarantacinque minuti più tardi Shōichi bussò alla mia porta. Anche quel calcolo del tempo troppo perfetto era così esasperante che non potei fare a meno di ridacchiare. Shōichi mi guardò sconcertato.

“Si è rannuvolato,” dissi.

“Questo cielo è piuttosto sinistro. Come se sapesse dove stiamo andando. Da film dell’orrore,” disse Shōichi.

In effetti il cielo si era oscurato di colpo, coprendosi di diversi strati di nuvole grigie. Il bel colore azzurro visibile fino a poco prima a oriente era scomparso, e anche la luce che filtrava dagli spiragli tra le nuvole era sparita, come se fosse stata imprigionata.

“Va bene così. Questo tempo si addice perfettamente a quella casa,” dissi.

Caricammo i bagagli in macchina e partimmo dal parcheggio sotterraneo dell’albergo.

A un certo punto ci fermammo a comprare dei fiori, e in un emporio Shōichi volle prendere delle candele incredibilmente belle che avevamo adocchiato. Leggemmo nel foglietto illustrativo che erano state create dall’artista Candle June come preghiera per la pace. Forse era solo per sentirci meglio, ma i fiori erano davvero belli, le candele erano state create con amore da una persona buona, e magari sarebbero serviti al nostro rito di purificazione, così decidemmo di comprarli senza pensarci troppo, e scegliemmo insieme i colori. Poi a me venne da pensare che nella vita mi era capitato molto raramente di stare con una persona sentendomi a mio agio come adesso, fare acquisti insieme, camminare fino al parcheggio, chiacchierare del più e del meno. Forse, se mia madre avesse goduto di momenti come questi, dando a essi più spazio invece di considerarli inutili, non sarebbe finita così.

La casa, quel luogo che a me sembrava il più lontano del mondo, si trovava ad appena un’ora d’auto da Shibuya. Vi arrivammo dopo un viaggio un po’ noioso, senza quasi accorgercene.

Più che nostalgia, provai una sensazione di soffocamento. Anche se la conoscevo bene, era come uno di quei luoghi che si vedono in sogno, che non si riescono mai a raggiungere.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.