Principe crudele by Sophie Lark

autore:Sophie Lark [Lark, Sophie]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Grey Eagle Publications

Il mattino successivo, Aida dorme ancora profondamente, quando mi alzo per andare all’incontro con Henry Castle. Le tiro le coperte sulle spalle nude, anche se è un peccato coprire la sua pelle liscia a scintillante.

Sembra esausta dopo la notte di sesso appena trascorsa. Abbiamo passato un’ora a fare qualcosa che assomigliava più al wrestling che al sesso. Mi stava mettendo alla prova, per vedere se le avrei permesso di assumere il controllo, verificando il mio livello d’energia e resistenza.

Non avevo alcuna intenzione di lasciarmi intimidire. Ogni volta che cercava di sopraffarmi, io la bloccavo di nuovo e la scopavo senza sosta, finché ci ritrovavamo entrambi ansimanti e madidi di sudore.

Ho visto quanto la eccitava sentire la mia forza contro la sua, sapendo che non avrei ceduto nemmeno di un centimetro. Le piace spingermi al limite, vedere fin dove può arrivare, prima che io scoppi. Lo fa in camera da letto, ma anche fuori.

Beh, sono una dannata montagna, che non può essere spostata. Lo imparerà presto.

E lo stesso vale per Henry Castle. So che pensa che andrò nel suo ufficio per prostrarmi davanti a lui, ma non accadrà.

Infatti, quando la receptionist mi chiede di sedermi e aspettare fuori dalla porta, le dico: “L’incontro era fissato per le otto” ed entro in ufficio.

Proprio come sospettavo, Henry è seduto alla scrivania senza fare alcunché, da bravo bastardo qual è.

È alto, completamente calvo, muscoloso ma anche grasso. Indossa un completo ampio con le spalle abbondanti, che enfatizzano la sua stazza. Le sue sopracciglia sono estremamente nere e sembrano fuori posto sulla testa lucida.

“Griffin” dice, facendo un cenno secco col capo. Sta cercando di dimostrare che comanda lui.

Infatti, indica con la mano la sedia di fronte alla scrivania. La sedia è bassa e stretta, deliberatamente di livello inferiore rispetto a quella che occupa Henry.

“No, grazie” dico, restando in piedi e appoggiandomi con nonchalance al bordo della scrivania. In questo modo, sono io che lo guardo dall’alto. Si vede che la cosa lo disturba. Quasi immediatamente, si alza anche lui e finge di guardare le fotografie sulla libreria.

“Sai che Oliver è il mio unico figlio” dice, prendendo la foto incorniciata di un ragazzo. È in spiaggia, e corre verso l’acqua. Alle sue spalle, c’è una piccola casa dipinta di blu, simile a un cottage. La sabbia arriva fino ai gradini.

“Uhm” dico, annuendo in modo evasivo. “Dov’è stata scattata?”

“A Chesterton” risponde brevemente Henry. Vuole riportare la conversazione all’argomento principale. Io, invece, preferisco divagare, per aumentare la sua irritazione.

“Ci andate spesso?” chiedo.

“Un tempo, ci andavamo ogni estate. L’ho appena venduta. L’avrei fatto anche prima, ma Oliver non voleva. È molto più sentimentale di me.”

Henry riappoggia la foto sulla libreria, poi si volta. Le sue spesse sopracciglia nere sono basse sopra gli occhi.

“Ieri sera hai aggredito mio figlio” dice.

“Lui ha molestato mia moglie.”

“Aida Gallo?” dice Henry con una piccola smorfia. “Senza offesa, ma non la ritengo particolarmente attendibile.”

“La sua affermazione è estremamente offensiva” dico, sostenendo il suo sguardo. “In ogni caso, l’ho visto coi miei occhi.”

“L’hai fatto portare fuori dagli addetti alla sicurezza!” dice Henry conciso.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.