Sempre e per sempre by Sophie Love

autore:Sophie Love [Love, Sophie]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Sophie Love
pubblicato: 2017-03-22T00:00:00+00:00

CAPITOLO QUINDICI

Gus e i suoi amici dovevano arrivare alle otto della sera successiva, quindi Emily aveva meno di ventiquattr’ore per preparare il Bed and Breakfast. Sapeva che l’unico modo per sistemarlo in tempo era chiedere tutto l’aiuto possibile. Quindi di primo mattino, incentivati da vari spuntini gratuiti, gli amici di Sunset Harbor di Emily se ne stavano in fila indiana al portone come una colonia di api operaie.

Il primo ad arrivare fu George, l’amico di Daniel che aveva riparato il vetro Tiffany. Indossava la tuta chiazzata di pittura, già pronto per una giornata di duro lavoro. Birk lo aveva seguito a ruota, e poi era arrivata Karen.

“Sono così felice che sia andato tutto bene,” disse Karen sorridendo gioviale a Emily. “Non riuscivo a credere che fossi riuscita a riempire il Bed and Breakfast meno di un’ora dopo avermi detto che avresti potuto perderlo!”

“Lo so,” disse Emily. “È stata una situazione difficile per un po’. Ma senza l’insegna, le cose sono ancora un po’ campate in aria.”

Karen annuì. “Per quella questione,” disse. “Ho telefonato ad alcuni membri del consiglio. La lamentela di Trevor ritarderà il permesso di almeno un altro mese.”

“Un mese?” esclamò Emily, esasperata. Era l’ultima cosa che voleva sentire. Aveva già dovuto tener duro a fatica per le tre intere settimane passate senza insegna; non era sicura di avere la forza o la volontà per reggere un altro mese. Il mondo non era pieno di ricchi anziani come Gus che aspettavano solo di pernottare nel suo Bed and Breakfast.

“Lo so,” disse Karen, mordendosi il labbro. “Non aiuta che Derek abbia come assistente Marcella adesso. Lei fa tutto secondo le regole. Non credo neanche che Trevor le piaccia, ma si assicura comunque che tutto venga fatto alla perfezione.” Strinse un braccio a Emily. “Andrà bene. Sto facendo tutto quello che posso.”

Emily annuì. Ma pur credendo che Karen avrebbe fatto del suo meglio per aiutare, sapeva anche che Trevor Mann era un avversario formidabile. Se aveva Marcella dalla sua parte, lì ad assicurarsi che tutto fosse eseguito alla lettera, ci sarebbero potute volere settimane prima che le rilasciassero il permesso.

Mentre Karen entrava, Emily decise di scacciare tutto dalla testa e concentrarsi sulle questioni presenti – preparare il Bed and Breakfast, assicurarsi che tutto fosse ottimo per Gus e i suoi amici. Era determinata a godersi il weekend e a renderlo perfetto per tutti. Almeno, se tutto fosse andato in pezzi, avrebbe avuto il ricordo del weekend di cui far tesoro.

Proprio allora Emily notò Cynthia che risaliva il vialetto sulla sua bicicletta – l’ultima aiutante ad arrivare. La donna, più vecchia di lei, saltò giù dalla bici e raggiunse il portico dove Emily l’aspettava.

“Pensavo che le sveglie di primo mattino fossero una cosa del passato,” brontolò. “Sono passati diversi anni da quando mi sono dovuta alzare a quest’ora del mattino per un Bed and Breakfast.”

Emily rise e la condusse in cucina dove si erano riuniti gli altri. Daniel offriva caffè appena fatto e ciambelle.

“Okay,” disse Emily parlando a tutto il gruppo. “Abbiamo tempo fino alle otto di stasera per preparare tutto.

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