Cominciò con due gocce di pioggia by Vanessa Chan

Cominciò con due gocce di pioggia by Vanessa Chan

autore:Vanessa Chan [Chan, Vanessa]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2024-02-28T12:00:00+00:00


15

CECILY

Bintang, Kuala Lumpur

1937

Otto anni prima, Malesia occupata dagli inglesi

Bingley e Lina Chan si reintegrarono facilmente in società, e nessuno ne fu sorpreso. Dando fondo, immaginava Cecily, alle ricchezze dell’ex Mrs Yap, partecipavano alle serate al Club e a casa del residente, e ne organizzavano di loro, invitando le alte cariche britanniche nell’ampia, moderna abitazione in cui si erano sistemati. Cecily era sbalordita dalla scarsa gittata della memoria collettiva degli inglesi.

«Un anno fa nessuno le rivolgeva la parola!» protestava con Gordon. Ma Gordon li adorava, specialmente Fujiwara nei panni di Bingley, e li trattava come vecchi amici ritrovati. Alle serate, ogni volta che suo marito si precipitava vociando verso Fujiwara, Cecily trasaliva, osservando il modo in cui Fujiwara sorrideva solo con le labbra, tollerante. Se solo Gordon sapesse, si diceva ripensando a quando Fujiwara l’aveva scaraventata contro la parete della camera d’albergo. Si passava il pollice sul livido ormai pallido che lui le aveva lasciato sul polso, provando una punta di piacere.

Fujiwara sembrava benvisto anche dagli inglesi. Nelle vesti di Bingley Chan era tutto sorrisi, non aveva nulla della rigida serietà che mostrava con lei. Al suo posto sfoggiava un’autoironia che la riempiva di imbarazzo.

«Mr Chan, ha visto per caso mia moglie?» gli chiese una sera un governante inglese a una festa particolarmente affollata.

«Si figuri, signor mio, questi occhi sono troppo piccoli per vederci bene!» rispose, e insieme si fecero una bella risata.

Fujiwara si offriva come bersaglio delle loro battute, e così facendo guadagnava il loro rispetto. Ecco un uomo, riflettevano gli inglesi, che ha l’aspetto di uno di loro ma ragiona come uno di noi. Ecco un uomo che ci concede di dar voce a ciò di cui dovremmo vergognarci, ma di cui non vogliamo vergognarci. Cecily si chiedeva quanto potesse essere dannoso per l’anima, quell’esporsi al dileggio altrui, quell’abbassare le difese per farsi accettare dagli altri. Ancora oggi, quando era ormai diventata la rispettabile consorte di un pezzo grosso dell’amministrazione locale, ogni tanto vedeva gruppetti di donne bianche che smettevano di parlare vedendola avvicinarsi. A volte facevano commenti sarcastici sul modo in cui i malesi educavano i figli.

«Lo sapevate» diceva magari Mrs Landley, la moglie di Alistair Landley, un dirigente di livello intermedio, «che quando le loro figlie hanno il ciclo le lasciano sanguinare dappertutto?»

«Lo sapevate che permettono ai figli di girare nudi per casa fino all’adolescenza?»

«Lo sapevate?»

Vedere Fujiwara offrirsi al loro ridicolo per essere ammesso a quella che Cecily vedeva come una brutta copia del bel mondo le feriva il cuore: quanto di se stesso doveva dare nel perseguimento delle sue idee, quanto di se stesso gli restava da dare? Cecily non avrebbe voluto compatirlo, ma era ciò che provava.

Lina, da parte sua, sembrava perfettamente a suo agio nel nuovo ruolo di decana della buona società. Cecily la vedeva sfoggiare abiti chiari come la sua pelle, simile a un elegante fantasma che sfarfallava tra i drappelli di persone improvvisamente ben disposte ad accoglierla tra loro. Gli ufficiali britannici, gli stessi che avevano arrestato il suo primo marito e



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.