Desaparecidos (Il Giallo Mondadori) by Annamaria Fassio

autore:Annamaria Fassio [Fassio, Annamaria]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-11-09T12:00:00+00:00

27

Il sostituto di Lauretta, Gaetano Bellagamba, ha l’aria della persona a cui sta sfuggendo tutto di mano. Al contrario Erica è serena, calma, e un tantino strafottente, soprattutto quando sorride. Siede davanti a lui, vestita di nero come una dark: leggings, maglia oversize e anfibi. Abbronzata perché se può va a correre tutti i giorni. Tiene una sigaretta spenta tra le mani. Fra poco l’accenderà, ma non ora. Ora è impegnata a capire come gira con il PM e lo guarda negli occhi e sorride anche quando lui dice che nell’indagine Rossi lei si sta facendo prendere troppo la mano, occupandosi di faccende che non le competono.

— Mi dica quali, giudice.

Ma Bellagamba non è Lauretta e s’inalbera subito. Poi, però, dettaglia.

— Lei, dottoressa, interroga persone che non c’entrano nulla con l’indagine, come quel Gioia là, un mafioso, figuriamoci. Non si coordina con me. Non mette mai nero su bianco. Segue piste che non conducono da nessuna parte perdendo tempo in lungaggini. E poi… — Qui Bellagamba si gioca l’asso di cuori. — C’è quella conferenza stampa dove lei ha fatto la primadonna. Non le sembra di esagerare, commissaria?

Erica ha l’impulso di mandarlo a quel paese, così, senza mezzi termini, invece trattiene la rabbia e cerca di spiegare quello che ha scoperto e che anche lui dovrebbe sapere dal momento che gli ha inviato un rapporto non meno di tre giorni prima in cui ha messo nero su bianco a che punto è l’indagine.

Bellagamba arrossisce e dice che ancora non l’ha letto, forse gli è sfuggito ma lui non riesce a stare dietro a tutto. Vorrebbe gentilmente relazionare in proposito? Senza però dilungarsi troppo?

E lei lo fa, lapidaria e provocatoria. — Omero Rossi — dice — probabilmente ha collaborato con la Giunta golpista, scovando i dissidenti e consegnandoli ai militari. Un lavoro sporco ma molto redditizio. Ne deve aver viste di cose! Ritengo che sia stato ucciso per questo motivo.

— Una vendetta? Dopo così tanto tempo? — fa Bellagamba scettico.

— È un’ipotesi abbastanza credibile. — Non gli parla del Condor, non sa nemmeno lei perché. E non fa nemmeno cenno alla morte di Baccini che, seppur con le dovute differenze, ha alcune analogie con quello che è successo a Lauretta.

Bellagamba scuote la testa. Alla fine si sta dimostrando un osso duro. — Nessuna ipotesi di fantapolitica, dottoressa, nessuna fumisteria, solo dati certi e chiari. Mi sono spiegato? Chi, come e perché. È questa la strada da seguire. Tutto il resto è solo una perdita di tempo e chiacchiere.

“E che vuol dire? Quali sono questi dati certi e chiari?”

Quell’accenno alla fantapolitica è senz’altro un riferimento a Lauretta che si è fatto ammazzare perché sapeva cose compromettenti. Ma anche questo, Erica, lo tiene per sé.

Per dirla con Bellagamba, quel giorno era la giornata delle chiacchiere. Erica andò al secondo incontro con la mente e il cuore in subbuglio. Speriamo bene, si diceva mentre si avviava all’appuntamento con Miranda. In questura “la stanza di mezzo” era un bugigattolo asfittico, senza finestre, posizionato alla fine di un corridoio cieco intasato di sedie, armadietti e computer in attesa di venire scaricati.

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