La saga dei pirati by James Nelson

autore:James Nelson
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2020-07-03T12:00:00+00:00

Capitolo 17

Billy Bird le sistemò il tricorno sul capo, ravviò i lunghi riccioli della parrucca che le ricadevano sulle spalle, fece un passo indietro e annuì con aria di approvazione.

«Niente male» commentò. «Le cuciture sono molto grossolane, ma che cosa potevamo fare così su due piedi?»

«Mmm» mugugnò Elizabeth in risposta.

Billy Bird le aveva detto, in tutta onestà, che c’erano “alcune cose a cui pensare” prima della loro partenza e questa era una di quelle.

«Vedi,» aveva spiegato «abbiamo delle... regole... a bordo. Le abbiamo sottoscritte tutti, e nemmeno io posso aggirarle.»

«Le leggi dei pirati?»

«No, no, buon Dio... leggi dei pirati! No, semplici norme, sai, per il buon governo della nave. Comunque, secondo una di queste regole non sono ammesse donne a bordo, pena l’abbandono in un luogo deserto, che non è affatto piacevole. Ma credo che potremo risolvere il problema con un pizzico di fantasia.»

Alle prime luci dell’alba Billy era andato a prendere il cavallo al Wren Building dove Elizabeth lo aveva lasciato ed era tornato a casa di lei, dove aveva riempito un sacco di indumenti, scarpe, parrucche e cappelli di Marlowe.

Aveva portato i vestiti a una sarta che li aveva stretti e accorciati, ma senza troppa cura data la fretta.

Ora, di ritorno nella sua stanza alla locanda, si stava dedicando alla trasformazione di Elizabeth.

«Non potresti mai passare per un lupo di mare, naturalmente,» le disse Billy «non sei certo un omaccione barbuto, ma sei comunque più virile di alcuni di quegli stupidi damerini che ho visto girare in questa città. Qualche anno fa non era così, per quel che mi ricordo. Un tempo la Virginia era un luogo solo per uomini, poco adatto a questi effeminati maestri di danza.»

«Mmm» fece di nuovo Elizabeth. Si alzò e andò a guardarsi nel grande specchio all’angolo della stanza, assumendo un atteggiamento mascolino, una mano sul fianco, l’altra appoggiata sull’elsa della spada.

Billy Bird aveva ragione; doveva ammetterlo. Poteva passare facilmente per un giovanotto. La giacca e il panciotto le nascondevano completamente il seno e i fianchi. Il fatto che il travestimento fosse così convincente non la soddisfaceva del tutto; si sentiva in qualche modo meno donna.

Era tardo pomeriggio quando si avviarono lungo la strada che portava a College Landing, vicino alla punta di Archer’s Hope Creek. Li accompagnava un garzone della locanda che montava una vecchia giumenta stanca e doveva riportare i loro cavalli in città una volta arrivati al pontile: quello di Elizabeth sarebbe stato tenuto in una stalla e quello di Billy sarebbe stato restituito all’uomo che glielo aveva fornito.

A College Landing noleggiarono una barca con due robusti rematori. Calava la sera mentre discendevano l’Archer’s Hope, raggiungevano il fiume James e proseguivano fino alla stretta imboccatura del Pagan, un affluente della sponda meridionale. Un brigantino solitario era alla fonda a monte del fiume, fin dove si era potuto spingere senza arenarsi. Era quasi invisibile dal James. Lo scafo era immerso nel buio e l’alberatura si confondeva con gli alberi alti che fiancheggiavano le rive.

«Ehi, della barca!» gridò una voce profonda e minacciosa dal cassero del brigantino.

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