Le Muse by Jean-Luc Nancy

autore:Jean-Luc Nancy [Jean-Luc Nancy]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788881039098
editore: Diabasis
pubblicato: 2017-08-31T22:00:00+00:00

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La luce, la presenza: ciò che, in un altro linguaggio, possiamo chiamare l’aperto. È all’aperto che non abbiamo accesso, perché l’aperto è l’accesso a tutto ciò che è. La presenza non è una forma o una consistenza dell’essere, è l’accesso. La luce non è un fenomeno, ma la velocità limite del mondo, quella di ogni apparizione e di ogni esposizione.

La luce è un “buongiorno-addio”, il saluto/salvezza a cui non abbiamo accesso, perché è l’accesso. L’accesso non è una strettoia, non è un orifizio, è una distesa, una zona, una superficie piana. È la bocca chiusa come la concentrazione, il fuoco, il tatto della tela. La bocca come il gusto della tela, tutt’intera.

Se accediamo, siamo nel gusto, nel piacere o nel dispiacere. Il gusto è flatté, blandito, assecondato od offeso. Questo dipinto ha urtato il gusto spirituale dei Carmelitani. Tuttavia, non asseconda neppure un gusto per la morte. Rimane altrove, stuzzica e offende in altro modo. Flatter significa lisciare e appiattire una superficie, disporre l’estensione – il flat delle lingue sassoni e il platos greco. Questo dipinto dispone ed espone il proprio piano. Lo stende. Urtare è il cozzare della testa, come un ariete.97 Più teste qui, urtano contro il piano della tela, o meglio, queste teste sono l’urto della tela stessa. Ma la bocca di Maria stuzzica, blandisce e, assieme, urta. Le labbra dell’una e le trecce dell’altra, l’immenso sipario e i poveri panni sull’orlo del bacile.

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