Lezioni private by Katee Robert

Lezioni private by Katee Robert

autore:Katee Robert [Robert, Katee]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788830501072
editore: HarperCollins Italia


Ha solo bisogno di tempo. Questo il pensiero che convinse Gideon a non insistere. Ad assecondarla. «Avvisami con un messaggio quando arrivi a casa.»

«Certo.»

Lui attese di vederla salire sul tassì e richiuse la portiera. «Ci vediamo sabato prossimo, allora.»

Non ebbe risposta.

Il tassì era già partito.

9

Arrivare a mercoledì fu un vero e proprio supplizio per Gideon.

Tre giorni interminabili a Seattle, dove aveva incontrato il primo dei tre candidati che intendeva proporre a un cliente. Sicuramente un genio della pubblicità, il giovanotto era uno spirito troppo libero per il cliente, un imprenditore tutto d'un pezzo, rigoroso e intransigente. Forse era stato un viaggio a vuoto.

Si sfilò la giacca che gettò sul letto della stanza d'albergo e fissò il telefono. Lucy non aveva chiamato; non gli aveva mandato nemmeno un messaggio, dopo quello con cui lo avvisava di essere rientrata a casa il venerdì precedente.

Gideon sapeva di doverle lasciare tutto lo spazio che gli aveva richiesto, ma quei tre giorni di lontananza erano serviti a fargli capire chiaramente una cosa.

Lucy cominciava a richiudersi a riccio.

L'incontro con Jeff l'aveva turbata, e questo Gideon lo capiva. Non se la sentiva di parlarne apertamente con lui, e comprendeva anche questo.

Ma lo stava tagliando fuori.

Prese il cellulare e cercò il suo numero sulla rubrica prima di ripensare ai mille motivi per cui chiamarla era una pessima idea. Lucy non lo aveva contattato per essere aiutata a risolvere i suoi problemi esistenziali: voleva solo un marito e qualche lezione di sesso. Avrebbe dovuto limitarsi a questo.

Però avrebbe potuto rivolgersi a qualcun altro, invece ha chiamato me. Perciò deve vedersela col sottoscritto.

«Lucy Baudin» rispose lei, evidentemente senza guardare il display.

«Ciao.»

Una lunga pausa. «Ciao, Gideon.»

Non si erano ancora rivolti nemmeno una frase decente e la tensione era già palpabile, maledizione!

Doveva fare qualcosa se voleva impedire che la situazione precipitasse. «Come procede la settimana?»

«A rilento. Ed è solo mercoledì. Una cliente mi chiama dieci volte al giorno e sono costretta a lavorare fuori orario per recuperare il tempo che perdo con lei al telefono. L'udienza è per dopodomani e devo ancora finire di istruire il caso.»

«Ci riuscirai.»

«Devo farcela per forza.»

Lui si lasciò cadere sulla sedia, accanto allo scrittoio. Non stava andando come aveva sperato. Lucy era distaccata; il suo tono era garbato, ma privo di quell'intimità che aveva cominciato a crearsi tra loro.

Lo capiva soltanto adesso che sembrava svanita. Un modo per ricrearla forse c'era. «Sei a casa?»

«Sì. Passo la serata in compagnia di Garfunkel a controllare alcuni estratti conto per il caso e a bere vino. Questo genere di ricerca richiede sempre un buon bicchiere di vino.»

«Me lo immagino.» Gideon si appoggiò allo schienale e si sfilò le scarpe. «Che cosa hai addosso?»

La risata squillante dall'altro capo fu musica per le sue orecchie. «Sesso al telefono? Andiamo, Gideon, sono cose da ragazzini.»

«Abbiamo già affrontato questo argomento.»

Lei smise di ridere. «In effetti...»

«Ripensandoci, non dirmelo.»

«Che cosa?»

«Che cosa hai addosso. Fammi vedere. Sei al computer?»

«Come sempre.»

«Aspetta un momento.» Lui prese il laptop, lo accese e cercò la connessione. Due secondi più tardi, avviava la videochiamata.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.