L'hotel delle meraviglie by Grace Green

L'hotel delle meraviglie by Grace Green

autore:Grace Green [Green, Grace]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: HC 1459
pubblicato: 2013-05-11T00:00:00+00:00


7

Kendra corrugò la fronte. «Pronto? Pronto!» ripetè nel ricevitore, ma nessuno le rispose all'altro capo del filo. Stava per riappendere, quando una voce maschile che ben conosceva domandò: «Kendra, sei tu? Che cosa sta succedendo, lì?».

Lei si abbandonò con le spalle contro il muro della cucina. Quando aveva risposto al telefono, era convinta che fosse Hayley. Non si aspettava certo che Brodie avrebbe chiamato, né poteva immaginare che sarebbe bastato il suono della sua voce a sconvolgerla fino a quel punto.

«Brodie...»

«Che cosa succede? C'è qualche problema?»

«La signora Thomas non poteva occuparsi di Jodi, così Hayley mi ha chiesto se ci pensavo io» gli spiegò lei, annusando il profumo della torta di mele che aveva appena sfornato.

Dopo un lungo silenzio, lui chiese: «Stai badando tu a Jodi? A casa mia?».

A Kendra parve di sentire un tono di ironica sorpresa in quelle parole. Tuttavia, ritenne opportuno non reagire. «Ho dovuto portare Megan con me. È malata anche lei.»

«Ti devo un favore, allora!» commentò lui. Questa volta, però, non c'era traccia di sarcasmo nella sua voce. «Senti mi spiace di averti provocato questo fastidio. Ho sbagliato io, avrei dovuto avvertire la signora Thomas la sera prima della mia partenza. Avrei dovuto assicurarmi che sarebbe stata disponibile in caso di necessità.»

«Non serve a niente piangere sul latte versato, Brodie. Comunque sono contenta che tu abbia telefonato. Vorrei che il dottor Jamieson venisse a dare un'occhiata a Megan, quindi pensavo... lui è il vostro medico di famiglia, no?»

«Sì, è il nostro dottore, e ti sarei grato se gli chiedessi di visitare anche Jodi, visto che è già lì. Telefonami pure, se lo ritieni necessario. Sei in soggiorno, adesso?»

«No, mi trovo in cucina.»

«Be', il mio numero è proprio là, sulla lavagna di sughero.»

«Sì, lo vedo.»

«Benissimo. Come stanno Jack e Hayley?»

«Stamattina non ho visto Jack, era già uscito per andare a scuola, quando sono arrivata. Comunque credo che stia bene, come Hayley, del resto.»

«Di' a Hayley che telefonerò domattina, verso le sette.»

«Senti, Brodie... avrei pensato...»

«Dimmi.»

«La signora Thomas dovrebbe restare fuori città per qualche giorno. Se il dottore dice che Jodi non deve andare a scuola... be', per me e per Megan sarebbe tutto più semplice se potessimo rimanere qui. Megan ha la febbre, e non mi va di portarla in giro. Anche Hayley sarebbe più tranquilla, sapendo che ci sono io in casa.»

«Non ti seccherebbe?»

«No, anzi, mi faciliterebbe le cose.»

«Sono in debito con lei, signora Westmore, e io onoro sempre i miei debiti. Appena torno, le offrirò una serata indimenticabile. Aperitivo, cena, locale notturno a scelta, a Lakeview!»

«Ehi, Brodie, tu sai come trattare una ragazza! Vuoi dire che posso scegliere fra il bar del Granaio Rosso e il Ferro di Cavallo?»

«Non usare quel tono sarcastico, Westmore, non ti si addice. Inoltre, devi sapere che molte cose sono cambiate, al paesello, mentre tu cercavi pascoli più verdi. Esci con me, bambola, e ti assicuro che non te ne pentirai.»

Molto dopo che Kendra ebbe riappeso la cornetta, il tono scherzoso della voce di Brodie risuonò nelle sue orecchie.

La prospettiva



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