Simon Scarrow by Per l'onore di Roma

Simon Scarrow by Per l'onore di Roma

autore:Per l'onore di Roma
Format: epub


Capitolo diciotto

«Oh, Macrone!», sospirò Petronella. Gli sfiorò goffamente la barba ispida con le labbra prima di trovare le sue, poi lo baciò intensamente e infine si tirò indietro all’improvviso. «Sei tornato sano e salvo, grazie a Giove, il più grande di tutti gli dèi!».

Lo trascinò oltre la soglia prima di chiudere la porta e fissare il chiavistello. All’interno, la stanza non era del tutto buia; un raggio di luce proveniente dalla porta della cucina delineava la sagoma di Petronella, la quale lo prese per mano e lo condusse dove ardeva ancora il fuoco della cucina, a riscaldare la stanza illuminandola di rosa. Nell’udire uno sbuffare improvviso dall’angolo opposto della stanza, Macrone si voltò rapidamente e sguainò la spada per metà. Poi vide Denubio su un fianco, raggomitolato sulla stuoia. La sua testa era fasciata, e sul pavimento accanto a lui giaceva una spada. Macrone sospirò e lasciò scivolare di nuovo la spada nel fodero.

«Che cos’è successo, Petronella?».

La donna indicò il tavolino con un paio di sgabelli in fondo alla stanza. «Siediti lì». Poi si sistemò di fronte a lui e lo guardò con un’espressione tesa. «Hanno preso tua madre. E il ragazzo».

«Chi è stato?»

«Quei criminali. Gli uomini di Malvino. Il giorno dopo che siamo partiti per Camulodunum. Denubio ha detto che sono venuti poco dopo l’alba, proprio mentre la locanda stava per aprire. Volevano sapere dove fossi andato. Tua madre si è rifiutata di rispondere, così hanno picchiato a sangue Denubio, povero vecchio. Poi hanno preso tua madre e Parvo, e hanno detto a Denubio di riferirti un messaggio».

«Continua», la esortò Macrone.

«Hanno detto…», si interruppe per ricordare i dettagli che le erano stati riportati, «hanno detto che se vuoi rivedere lei e il ragazzo, dovrai a tornare da Camulodunum il più presto possibile e incontrare Malvino alle terme la prima mattina dopo il tuo arrivo. In caso contrario farà in modo che i loro corpi vengano trovati mentre galleggiano a faccia in giù tra le navi mercantili al molo».

«Che bastardo maledetto», ringhiò Macrone. Nella mente gli balenarono pensieri violenti su ciò che avrebbe voluto fare a Malvino, e ogni immagine era più sanguinosa e cruenta di quella precedente. Svuotò la mente e parlò di nuovo in tono furioso. «Che cosa vuole da loro?»

«Secondo te? Ti ha offerto un lavoro. Ti ha dato dieci giorni per accettare, e tu hai non hai rispettato il termine. Gli hai fatto perdere la faccia, perciò li ha rapiti allo scadere del decimo giorno. È il suo modo per costringerti a implorarlo di risparmiarli e per offrirti una seconda possibilità di accettare le sue condizioni. Vuole umiliarti e sa che sarai disposto a fare tutto ciò che ti chiede, pur di salvare loro la vita. E se rifiuti di nuovo, ci ucciderà tutti. Macrone, ho paura».

La sua mente stanca rifletté su quello che la moglie gli aveva detto. «Hai ragione ad avere paura. Speravo che Malvino non avrebbe osato fare del male a un ex centurione della Guardia Pretoriana, ma a quanto pare mi sbagliavo».

Petronella lo guardò con espressione seria.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.