Stammi felice: Filosofia per vivere relativamente bene (Italian Edition) by De Crescenzo Luciano

autore:De Crescenzo, Luciano [De Crescenzo, Luciano]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852065897
editore: MONDADORI
pubblicato: 2015-06-16T00:00:00+00:00

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Arthur Schopenhauer e la felicità oscillante

E mo’ cosa ci azzecca Schopenhauer con la felicità? Io non l’ho mai capito. Ora, diciamo la verità, se pensiamo a questo filosofo vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell’Ottocento, quello che ci viene subito in mente non è di sicuro la felicità. Del resto, stiamo parlando di uno per il quale “La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia”.

Insomma, detto tra noi, era un pessimista della peggior specie. Eppure, se sei un filosofo e passi le tue giornate a crogiolarti tra i guai tuoi e quelli altrui, forse qualche domanda su cosa sia la felicità viene da portela. Come diceva il mio amato sant’Agostino nel suo De Civitate Dei: “Nulla est homini causa philosophandi nisi ut beatus sit” , ovvero, in parole povere, il primo motivo del filosofeggiare dell’uomo è la ricerca della felicità.

Da non credere, ma Schopenhauer ha pensato bene di scrivere una specie di manualetto sulla questione, un’opera forse poco conosciuta, pubblicata dopo la sua morte, dal titolo L’arte di essere felici .

Se state pensando che in questo libriccino lui abbia spiegato cosa fare per raggiungere la felicità, siete completamente fuori strada. Per Schopenhauer vivere una vita felice è impossibile, al massimo possiamo impegnarci per evitare qualche affanno.

L’arte di essere felici è una specie di prontuario, una raccolta di cinquanta massime attraverso le quali ci spiega cos’è l’eudemonologia, anche detta eudemonica.

Non so voi, ma io ho sempre avuto qualche problema a pronunciare questa parola, anche se poi, a pensarci bene, altro non è che l’unione di due termini a me molto familiari, e precisamente eudaimonìa e logos , che in greco antico significano rispettivamente felicità e ragione .

Dunque l’eudemonologia, come spiega lo stesso Schopenhauer, “insegna come si può vivere il più felicemente possibile senza grandi rinunce e grandi sforzi per vincere se stessi, e senza considerare gli altri solo come possibili mezzi per i propri scopi”. a

Io, però, non credo che si possa avere tutto quello che si desidera, a meno che non si facciano grandi rinunce.

Immaginiamo un giovane ragazzo nato e cresciuto a Veduggio. Ora, i veduggesi non la prendano a male, ma potrebbe capitare che questo giovane si senta insoddisfatto, sia colto dal desiderio di viaggiare, di visitare il mondo, o, che ne so, semplicemente abbia la voglia di cambiare aria e trasferirsi, immaginiamo in Svizzera. In tal caso, ciò che potrebbe renderlo felice sarebbe a portata di mano. E che ci vuole ad andare in Svizzera? Da Veduggio a Zurigo, via Como, ci arrivi in poco più di tre ore. Ma se, per assurdo, a questo giovane ragazzo non piacesse la Svizzera e il suo sogno fosse quello di andare in Australia, ecco, le conseguenze della sua scelta sarebbero molto diverse, e anche le cose a cui dovrebbe rinunciare. Di sicuro non tornerebbe a casa dai genitori con la stessa frequenza con cui lo farebbe se vivesse a Zurigo. E se fosse un ragazzo legato alle sue

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