Cabot Meg - 2011 - Insatiable: vampiri a Manhattan by Cabot Meg

autore:Cabot Meg
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Horror, Fiction
ISBN: 9788817048446
editore: Bureau Biblioteca Univ. Rizzoli
pubblicato: 1999-12-31T23:00:00+00:00

Capitolo trentotto

21.00, venerdì 16 aprile

910, Park Avenue, appartamento 11B

New York, Stato di New York

Meena non poteva far altro che continuare a fissare Alaric mentre lui continuava a parlare. «Lucien – ma all’epoca non era quello il suo nome – e il fratellastro si diedero alla macchia dopo che Vlad, per motivi sconosciuti ma probabilmente collegati alle sue ambizioni di conquistare il mondo, si vantò con Stoker di essere ciò che era. Fu così che i nostri ufficiali riuscirono a scovarlo e trafiggerlo con un paletto di frassino.»

Alaric si era accomodato in poltrona e fissava Meena e Jon, ma soprattutto Meena, con espressione grave.

«In seguito il romanzo di Stoker venne pubblicato e il nome di Dracula divenne tristemente famoso, sinonimo del male. Da allora i suoi figli si nascondono tra la popolazione comune, cambiando spesso nome e professione e cercando sempre di tenersi lontani da noi. Ma vi posso assicurare che dalla morte di Vlad Dracul per mano della Guardia Palatina, un secolo fa, il figlio maggiore, che oggi si fa chiamare Lucien Antonescu, è diventato il nuovo principe delle tenebre. Deve essere annientato.»

Lo sguardo azzurro di Alaric era così diretto, quando incontrò quello di Meena, che la bloccò di nuovo sul divano.

«E tu ci aiuterai a farlo, Meena Harper, dicendomi dove hai trascorso la scorsa notte insieme a lui. In questo modo potremo trovarlo e distruggerlo. Lui e tutti i membri del suo clan, il Dracul, che riteniamo responsabile della morte di quelle ragazze, così come dell’attacco quasi mortale di cui è rimasto vittima il mio socio.»

Meena lo fissava, incredula. Non poteva fare a meno di ripensare al viso di Lucien, quando le aveva raccontato la storia della donna che si era gettata nel Fiume della Principessa, trovandovi la morte, pur di non essere fatta prigioniera dai turchi.

Se quanto diceva Alaric corrispondeva al vero, allora la donna era la madre di Lucien, e lui l’aveva vista suicidarsi sotto i propri occhi.

Quegli occhi scuri che lei aveva trovato tanto colmi di tristezza.

Era il minimo!

Ma era impossibile, perché se davvero aveva visto la moglie di Vlad l’Impalatore togliersi la vita, Lucien doveva avere circa cinquecento anni.

D’altronde, perché mai aveva voluto mostrarle il ritratto di Vlad Tepes, se quella non era davvero sua madre? Evidentemente aveva un significato particolare, per lui.

Salvo che…

I vampiri non esistevano.

Pensavano davvero che avrebbe creduto che Lucien Antonescu fosse un vampiro? E che si fosse introdotto nel museo, avesse messo le guardie fuori gioco, avesse disattivato i sistemi di allarme… tutto ricorrendo alla magia e al solo scopo di far colpo sulla ragazza che aveva portato fuori?

Eppure…

Cos’era accaduto alle guardie nel museo?

E che dire dei pipistrelli? Quelli che li avevano attaccati fuori dalla cattedrale di St. George?

«Non può essere vero» protestò debolmente, scrollando il capo. «Lui non ha mai… voglio dire… sembrava così normale.»

Tranne la parte in cui era assolutamente perfetto.

Tanto perfetto che lei non aveva avuto alcun tipo di premonizione sulla sua morte futura. Ma certo.

Perché era già morto.

E cos’è che aveva detto Leisha, quel giorno al telefono,

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.