Desiderio oscuro (Italian Edition) by Fiorella Rigoni

autore:Fiorella Rigoni [Rigoni, Fiorella]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2015-10-19T22:00:00+00:00

Nella mente della vampira il pensiero della caccia era ormai l’unica cosa presente. Già le pareva che l’adrenalina le scorresse nelle vene e le venne l’acquolina in bocca. Quella sorta di eccitazione la rese euforica, avrebbe dovuto trovarsi un diversivo per placare l’ansia, altrimenti l’attesa sarebbe stata tremenda.

La cerimonia appena celebrata sarebbe stata l’ultima. Non se la sentiva di continuare con quella farsa e, visto che stavolta Marco aveva accettato la sua idea, sperava di riuscire a convincerlo quanto fosse la cosa migliore.

All’inizio, due anni prima, celebrare quei riti era stato persino piacevole. Come diversivo, per dare un po’ di brio in più alla sua monotona vita. Ma adesso la annoiava a morte.

L’unica cosa buona era che così poteva avere tutto il sangue che voleva e senza dover uccidere. I loro seguaci erano sempre felici di donare la loro linfa vitale, nessuno si era mai rifiutato. Per quei poveri umani era solo un gioco, un po’ perverso, ma sempre gioco. Se solo avessero immaginato che in realtà loro erano due vampiri se la sarebbero data a gambe levate, ma finora nessuno ci aveva mai minimamente pensato. Erano convinti, a torto, di partecipare a delle messe nere, a riti che servivano per evocare il demonio, cosa quanto mai inverosimile, dato che né Alina, né Marco avevano bisogno di evocare nessun demone… lo erano già loro, sotto certi punti di vista.

Ma stava diventando tutto troppo scontato e semplice e a lei non piacevano affatto le cose semplici.

Nella sua lunga esistenza aveva sempre scelto le strade più difficili. Non se n’era mai pentita!

Alina non amava Marco. Per lei era solo un piacevole svago. Soprattutto a letto.

Ma questo non era il caso di confessarglielo, specialmente dopo quella promessa. Salì lungo la scalinata poco illuminata.

Nel soggiorno non c’era nessuno. Tutto era come al solito, lindo e ordinato. Negli ultimi due anni lei aveva fatto alcune modifiche nell’arredamento. I gusti di Marco a volte erano discutibili. Davanti al grande camino in marmo, ci aveva piazzato due enormi divani moderni, con lo schienale che si ribassava, foderati in morbidissima pelle nera. Alcune lampade alogene avevano preso il posto dell’ormai troppo ingombrante lampadario pendente. I vecchi tappeti persiani avevano lasciato spazio al semplice pavimento in legno. Alle pareti solo quadri moderni e la carta da parati era stata tolta. Adesso i muri erano di un meraviglioso color perla.

Diede un ultimo sguardo nostalgico a tutto questo e poi andò in camera. Si avvicinò alla vetrata: davanti a lei le luci sfavillanti della metropoli brillavano nel buio. Il traffico in strada era scorrevole. Alina tirò le pesanti tende e lasciò cadere a terra i resti sbrindellati della tunica nera che ancora stringeva nella mano. Nuda com’era, s’infilò in bagno.

L’acqua calda della doccia le scivolò addosso. Chiuse gli occhi e smise di pensare. Nonostante i suoi seicento anni, l’acqua fumante aveva ancora il potere di rilassarle la mente e in quel momento ne aveva davvero bisogno.

Il resto del corpo non se lo poteva più permettere.

Da quando era diventata un vampiro in lei erano cambiate tante cose.

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