Rosso cobalto by Siddharth Kara

autore:Siddharth Kara [Siddharth Kara]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2023-06-02T00:00:00+00:00

Mutanda

Settanta chilometri a ovest di Fungurume, si trova il gioiello della corona delle operazioni minerarie della Glencore in Africa: Mutanda. La ricca terra rossa si estende dall’autostrada fino ai piedi della concessione, dove le massicce pareti del pozzo si ergono alte sopra l’orizzonte. Prima della sospensione delle operazioni nel gennaio 2020, Mutanda era la più grande miniera produttrice di cobalto al mondo. Il complesso è una zona rettangolare di circa 185 chilometri quadrati, costituita da diverse titaniche fosse di estrazione profonde più di cento metri. Centinaia di migliaia di alberi sarebbero stati tagliati per far posto a questi crateri nella terra. Dai resoconti della gente del posto, non risulta che siano stati piantati molti alberi per sostituirli. Glencore ha storicamente mantenuto una partecipazione del 70-80 per cento nella miniera, in collaborazione con varie altre parti, tra cui GÉCAMINES e Dan Gertler. A febbraio 2017, Glencore ha acquisito il cento per cento della miniera attraverso la sua controllata congolese, Mutanda Mining Sarl (MUMI), rendendola l’unica grande miniera di rame-cobalto nella RDC a non essere una joint venture con GÉCAMINES. Come TFM, Mutanda dispone di un proprio impianto di lavorazione dei minerali che utilizza il processo SX-EW, che richiede grandi quantità di acido solforico. La concessione comprende un’area residenziale per il personale minerario straniero, un’area ricreativa e un piccolo campo da golf. Al suo apice, nel 2018, Mutanda ha prodotto 27.300 tonnellate di cobalto, che rappresentavano quasi il trenta per cento della produzione globale, e ha posizionato Glencore come la più grande compagnia di estrazione di cobalto al mondo.

L’8 agosto 2019, Glencore ha annunciato che avrebbe sospeso le operazioni a Mutanda per due anni a partire da gennaio 2020. La società ha citato forniture di acido solforico insufficienti per il suo impianto di lavorazione e «condizioni avverse» nel mercato del cobalto, anche se TFM e altre miniere industriali sembravano avere acido solforico più che sufficiente per continuare le operazioni senza interruzioni. È vero, tuttavia, che i prezzi del cobalto sono scesi del quaranta per cento dal 2018 alla metà del 2019, quindi molti analisti del settore ritengono che la mossa sia stata uno sforzo di Glencore per ridurre l’offerta globale di cobalto e aumentare i prezzi.

Un alto funzionario della GÉCAMINES offrì una teoria diversa: «Glencore ha chiuso Mutanda per fare pressione sul governo congolese affinché fornisse condizioni fiscali migliori». Il funzionario spiegò che nonostante la forte opposizione di Glencore, compreso un incontro di persona a Kinshasa tra l’allora CEO Ivan Glasenberg e Joseph Kabila il 7 marzo 2018, il governo della RDC aveva dichiarato il cobalto una sostanza “strategica” il 24 novembre 2018. In questo modo era stato avviato un aumento dal 3,5 per cento al 10 per cento delle royalty che le società minerarie dovevano pagare per il cobalto estratto. La nuova politica aveva anche stabilito una tassa del cinquanta per cento sui superprofitti. La tassa sui superprofitti doveva essere attivata quando il prezzo di una merce aumentava di oltre il 25 per cento rispetto ai livelli citati nello studio di

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