Gangsterland by Tod Goldberg

autore:Tod Goldberg [Goldberg, Tod]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788820094980
editore: Sperling & Kupfer

Per Jeff era stupefacente quante scartoffie si accumulassero durante un insabbiamento. Lui e Matthew erano posteggiati di là dalla strada davanti al Four Treys Tavern, nel Roscoe Village, ad aspettare di incontrare Fat Monte. Lo avevano visto ore prima uscire a piedi dal suo appartamento, a pochi isolati da lì lungo Damen Avenue, e avevano deciso di seguirlo. Quando si era infilato al Four Treys, probabilmente per guardare i Packers e i 49ers sfidarsi nella Wild Card, avevano deciso di lasciarlo rilassare un po’ prima di fare la loro mossa. E poi avevano un sacco di carte da leggere.

«Non mi stupisce che Stateville sia sempre immersa nei problemi fino al collo», mormorò Matthew. «Sono meticolosi nel tenere resoconti della loro negligenza.»

Ciò che Dennis aveva dato loro non era esattamente roba da top secret. In effetti a un profano la maggior parte di quelle informazioni sarebbe sembrata insignificante e banale. Neto Espinoza era stato mandato direttamente a Stateville per violazione della libertà condizionata e in attesa del processo per l’accusa di traffico di droga – era stato arrestato vicino al confine canadese con quasi venticinque chili di eroina nascosta sotto il rivestimento del pianale posteriore del suo furgone – e lo aspettava una condanna lunga, soprattutto con le aggravanti per l’associazione a delinquere che incombevano su tutto.

Di solito uno come Neto, affiliato a una banda e legato alla Famiglia, si sarebbe trovato isolato dai detenuti normali durante l’attesa del processo, perché il livello di pericolo era alto. Sia la Famiglia sia i Two Six avrebbero voluto accertarsi che non intendesse parlare, e c’erano buone probabilità che volessero punirlo per aver perso quella merce, dato che venticinque chili di eroina valevano un milione di dollari buono, forse anche di più nei freddi mesi estivi in cui la distribuzione era rallentata.

Sul fronte opposto, anche lo Stato avrebbe voluto tenere isolato Neto, nella speranza che invece parlasse davvero, un ragazzo come lui era facile da manipolare con un interrogatorio fatto bene. Dopotutto era così che Jeff aveva trovato l’informatore poi ucciso da Sal Cupertine. Ed era sicuro che, potendo, sarebbe riuscito a tirare dalla sua parte anche Neto Espinoza, se solo avesse saputo della sua esistenza.

Tutto ciò rendeva estremamente sospetto il fatto che invece Neto fosse stato messo con i detenuti comuni. Il suo primo compagno di cella era un rapinatore di banche professionista di nome Kyle Behen, anche lui in attesa di giudizio, ma in aprile era stato spostato e sostituito da Thomas «Lemonhead» Nicolino, un membro storico della Famiglia (e in particolare membro della squadra di Fat Monte) che lo stesso Bruno aveva fatto arrestare anni prima. Cinque giorni dopo Neto era morto. Dieci giorni dopo era già stato cremato.

Il referto dell’autopsia aveva rilevato nel corpo di Neto enormi quantità di cocaina ed eroina, sufficienti a provocare un decesso per attacco cardiaco in una persona perfettamente sana. Il problema era che, stando al referto, Neto si era iniettato le droghe.

Nel petto.

Approssimativamente, diceva il referto, trentasette volte.

Matthew scosse la testa disgustato e porse la documentazione a Jeff.

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