Seneca Lucio Anneo - Dialoghi. Edizione Critica Con Traduzione E Note a Cura Di Nedda Sacerdoti Volume 1 by Seneca Lucio Anneo

autore:Seneca Lucio Anneo [Seneca Lucio Anneo]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
ISBN: 9781177154093
Amazon: 1177154099
editore: Nabu Press
pubblicato: 2010-08-08T22:00:00+00:00

I I I . 1 Nessuno degli impulsi che colpiscono casualmente

l 'animo può esser chiamato passione : perché l'animo, per cosi

dire, li subisce piu che provocarli. Dunque la passione consiste

non nel commuoversi di fronte all'idea di qualcosa, ma nell'abbandonarsi a questa idea e nel seguire questo moto istintivo. 2 I nfatti se uno pensa che il pallore, le lacrime che scendono, il formarsi dell'umore genitale, o un profondo sospiro, il brillio degli occhi o altre manifestazioni simili a queste siano

i ndizio di una passione o espressione del nostro spirito, sbaglia e

non capisce che sono soltanto istinti del corpo. 3 Per questo,

assai spesso, anche un uomo coraggiosissimo impallidisce mentre indossa l'armatura, e anche il piu audace soldato ha le ginocchia che gli tremano un poco quando vien dato il segnale

della battaglia, e un gran generale ha il cuore che gli batte

prima che le armate si scontrino, e il piu eloquente oratore

ha i brividi mentre si accinge a parlare. 4 L'ira invece non

solo deve essere suscitata, ma sfogarsi ; perché è uno slancio ;

e non esiste slancio senza partecipazione dello spirito ; e non è

possibile decidere di vendetta e punizione all'insaputa dello

spirito. Uno si crede offeso, vuole vendicarsi, poi, se qualche

motivo lo distoglie, si placa : questa non la chiamo ira, ma

impulso dello spirito, sottomesso alla ragione ; è ira invece

quella che passa sopra alla ragione e la trascina con sé. 5

Dunque il primo moto dell'animo, suscitato dall'idea di un'offesa non è ira, come non lo è l ' idea stessa dell'offesa ; mentre lo slancio seguente, che non solo riceve l 'idea dell'offesa, ma la

approva, questo è ira, è eccitazione dell 'animo che volontariamente e deliberatamente cerca vendetta. Non c'è dubbio : i l timore provoca la fuga, l'ira l'aggressione : e tu non pensi

certo che si possa assalire o evitare senza l'assenso dello spirito.

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