Il Popolo del Lupo by W. Michael Gear & Kathleen O'Neal Gear

Il Popolo del Lupo by W. Michael Gear & Kathleen O'Neal Gear

autore:W. Michael Gear & Kathleen O'Neal Gear [Gear, W. Michael & Gear, Kathleen O'Neal]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Ro
editore: Nord
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


CAPITOLO TRENTACINQUESIMO

Il Popolo si stava snodando come un serpente sulle colline ondulate e punteggiate da rade macchie di betulle nane. La neve rivestiva già i pendii settentrionali ma alcune foglie cocciute aderivano ancora ai rami in rossastre chiazze autunnali. In alto il sentiero di Padre Sole si abbassava sempre più sull’orizzonte con il trascorrere dei giorni e la vivida luce gialla dell’estate cedeva il posto ad un opaco color paglia; i canali di scolo che si trovavano ad attraversare erano ricoperti di foglie rese viscide dal gelo che crepitavano sotto i loro piedi.

Volpe Danzante assestò la cinghia del bagaglio che le premeva contro la fronte e fissò con occhi roventi la schiena di Topo, la cui vicinanza le irritava i nervi come una ruvida lastra di pietra avrebbe potuto irritarle la pelle. Artiglio, che procedeva parecchi passi più avanti rispetto a lei si girò e le sorrise come se le avesse letto nel pensiero, poi le segnalò di venire avanti. Volpe Danzante accelerò il passo per raggiungerla.

— Vattene. Cammina là dietro — ordinò Topo, indicando.

— Io cammino dove voglio — ritorse in tono di sfida Volpe Danzante, vedendo Artiglio che si fermava e si voltava con un cupo bagliore nello sguardo.

— La tua anima è maledetta e non ti voglio vicino al mio bambino. Cammina là dietro e lascia in pace noi persone per bene — insistette Topo.

Con la rapidità del lampo Volpe Danzante scattò in avanti e serrò le dita indurite dal lavoro intorno alla trachea dell’altra donna, protendendosi in avanti per fissarla negli occhi mentre lei lottava ed emetteva suoni rauchi.

— L’uomo che mi ha maledetto è un falso Sognatore, privo di Potere, il che significa che la sua maledizione non ha valore — affermò, accentuando la stretta fino a far annaspare freneticamente Topo, che cercò invano di colpirla al volto. — Hai capito?

E assestò alla donna una violenta spinta all’indietro, facendola barcollare in modo tale che la neonata appesa alla sua schiena cominciò a strillare con voce acuta.

— Tu… sei pazza — tossì Topo, massaggiandosi la gola e fissando Volpe Danzante con occhi dilatati.

— Ricordalo — ammonì lei, con un cupo sorriso. — Non si sa cosa potrei fare se contrariata.

Con freddezza girò quindi sui tacchi e riprese a camminare, consapevole che Lupo che Canta stava tornando indietro di corsa per accertare la causa di quell’agitazione.

Non ebbe più problemi con Topo, né quella notte né in futuro, ma ben presto si accorse che quando erano vicine a lei le altre donne tenevano lo sguardo basso. Rispetto? O timore? Soltanto Artiglio osava guardarla e strizzarle l’occhio in un silenzioso gesto d’incoraggiamento. Volpe Danzante cominciò a camminare più eretta, stringendo orgogliosamente in pugno le armi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.