Anne di Green Gables by Lucy Maud Montgomery

autore:Lucy Maud Montgomery [Montgomery, Lucy Maud]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2022-10-06T12:00:00+00:00

1. L’accostamento del cognome con il pudding è ironico, visto che pie significa “pasticcio”.

2. Sassiety in originale.

CAPITOLO X

Davy in cerca di una forte emozione

Anne, tornando a casa dalla scuola attraverso il Viale delle Betulle un pomeriggio di novembre, si sentì di nuovo convinta che la vita fosse una cosa proprio meravigliosa. Era stata una buona giornata; tutto era andato bene nel suo piccolo regno. St. Clair Donnell non aveva fatto a botte con nessuno degli altri ragazzi a proposito del suo nome; il viso di Prillie Rogerson era stato così gonfio per l’effetto di un mal di denti, che non aveva provato neppure una volta a civettare con i ragazzi nelle sue vicinanze. Barbara Shaw aveva avuto soltanto un incidente – versare un pentolino di acqua sul pavimento – e Anthony Pye non era stato proprio a scuola.

«Che bel mese ch’è stato questo novembre!» disse Anne, che non aveva mai perso del tutto la sua abitudine infantile di parlare tra sé. «Novembre di solito è un mese così sgradevole… come se l’anno scoprisse improvvisamente di stare invecchiando e non potesse fare altro che piangere e dimenarsi per tal motivo. Quest’anno sta invecchiando con dignità… proprio come una maestosa vecchia signora che sa di poter essere affascinante anche con i capelli grigi e le rughe. Abbiamo avuto giorni adorabili e tramonti deliziosi. Queste ultime due settimane sono state così pacifiche, e persino Davy si è comportato abbastanza bene. Credo davvero che sia migliorato molto. Come sono tranquilli i boschi oggi… non un mormorio eccetto quel tenue vento che fa le fusa tra le cime degli alberi! Suona come la risacca su una spiaggia remota. Come mi sono cari i boschi! O alberi bellissimi! Amo ognuno di voi come un amico.»

Anne si fermò per gettare le braccia attorno a una giovane, esile betulla e baciò il suo tronco bianco-crema. Diana, svoltando da una curva sul sentiero, la vide e rise.

«Anne Shirley, stai solo facendo finta di essere cresciuta. Mi sa che quando sei da sola sei una ragazzina più di quanto tu non sia mai stata.»

«Be’, non si può perdere tutta in una volta l’abitudine di essere una ragazzina» disse gioiosamente Anne. «Vedi, sono stata piccola per quattordici anni e sto crescendo solo da tre anni scarsi. Sono sicura che nei boschi mi sentirò sempre una bambina. Queste passeggiate verso casa dalla scuola sono quasi l’unico momento che ho per sognare… a parte la mezz’ora circa prima di andare a letto. Sono così occupata a insegnare e a studiare e ad aiutare Marilla con i gemelli che non ho un altro momento per immaginare cose. Non sai che splendide avventure vivo ogni sera per un po’ dopo che vado a letto nel timpano a est. Immagino sempre di essere qualcuno molto eccezionale e di successo e splendido… una famosa prima donna1 o un’infermiera della Croce Rossa o una regina. Ieri notte ero una regina. È davvero splendido immaginare di essere una regina. Hai tutto il divertimento senza nessun inconveniente e puoi smettere di essere una regina in qualsiasi momento desideri, cosa che non puoi fare nella vita reale.

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