La citta' del peccato by Feisty Lillian

La citta' del peccato by Feisty Lillian

autore:Feisty Lillian [Feisty, Lillian]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858915110
editore: Harlequin Mondadori


3

Una serie di vaghi suoni e immagini nebulose le ondeggiava nella mente: un rubinetto che veniva aperto, il vapore della doccia, un mormorio di voci maschili.

Poi Joe scostò il copriletto e Walker la depose delicatamente tra le lenzuola. Chloe sorrise nel sentire Walker che le si stendeva accanto.

Infine il sonno ebbe la meglio su di lei.

Quando emerse lentamente alla coscienza, Chloe capì che Walker era al suo fianco ancora prima di aprire gli occhi. Aveva il braccio di traverso sul suo ventre in un gesto possessivo. Sapeva anche, istintivamente, che erano soli e che Joe se n’era andato.

«Ehi, piccola...» mormorò lui.

Le bastò sentire la voce avvolgente e sensuale di Walker per avvertire un fremito che le fece inturgidire i capezzoli all’istante.

Lui le scostò i capelli dal viso e le baciò la curva tra il collo e la spalla.

«Ehi...»

Non si era neanche svegliata del tutto e già lo desiderava.

Si girò verso il comodino e guardò il quadrante luminoso della sveglia. Erano quasi le quattro. Aveva dormito solo un’ora ed era intontita. Si stirò, si voltò verso Walker e gli sorrise.

Nel salottino era accesa la luce, che illuminava di un leggero chiarore i capelli biondi e scompigliati di Walker. Provò il desiderio di pettinarli con le dita e quel pensiero le provocò un moto di tenerezza e al tempo stesso una fitta di nostalgia.

Quando lo avrebbe rivisto?

Era così bello e sensibile, così seducente e brillante che Chloe era pazza di lui. Era felice di essere da sola con Walker, ma si sentiva in colpa nei confronti di Joe perché lo voleva tutto per sé almeno per qualche istante.

Si schiarì la gola. «Dov’è Joe?»

La bella bocca di Walker assunse una piega scontenta. «Perché?»

«Così, mi stavo solo chiedendo dove fosse finito» rispose lei con finta aria indifferente.

Walker la strinse a sé, poi con un colpo di reni si girò e le si mise sopra. «Non ti basto io?» le chiese, provocandola.

«Sì, certo...» rispose Chloe, sentendo la sua erezione contro il pube. Allargò le gambe e arrossì, ripensando a quello che aveva fatto con lui e con Joe.

Quell’esperienza l’aveva cambiata, liberata. Non aveva più paura di chiedere ciò che desiderava, almeno non con Walker.

Lo guardò negli occhi. «Ti voglio.»

«Davvero?»

«Sì.»

Avvertì una contrazione al ventre quando lui si strofinò contro il suo sesso. In effetti, qualcosa era cambiato. Prima era un esperimento, ora invece era tutto vero. Walker faceva sul serio.

Chloe respinse i pensieri in un angolo del cervello. Non avrebbe dovuto rimuginare troppo. Avrebbe avuto tutto il tempo di riflettere dopo, ora voleva concentrarsi sulle sensazioni che le trasmetteva Walker, il corpo di lui sopra il suo, il torace liscio e muscoloso che strusciava sul suo seno.

Walker si sporse verso il comodino, prese un preservativo, poi la baciò a lungo. Infine si mise in ginocchio e si infilò il profilattico. Chloe piegò le gambe, gli allacciò i fianchi e lo attirò a sé.

«Non ti basto?» insistette Walker, penetrandola con uno slancio repentino che la fece gridare per l’improvviso piacere che provò per la sua invasione eccitante.

«Oddio...» trasalì, tremando per l’estasi che le percorreva tutte le terminazioni nervose.



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