Singh Nalini - 2014 - A tutto rock by Singh Nalini

autore:Singh Nalini [Singh Nalini]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
editore: Mondadori
pubblicato: 2016-11-04T23:00:00+00:00

21

La pelle di Molly scottava sotto le sue dita, ma lei resisteva nella sua testardaggine. — Lasciamo perdere. Ho avuto una giornata infernale, e ho davvero bisogno di dormire.

Fox non si mosse. — Sei stata molto chiara sulle regole. Se vuoi cambiarle, dimmelo.

Seguì un lungo silenzio. — Parti tra due settimane e mezzo — gli fece notare infine.

— Non è una risposta. — Il cuore gli batteva come un tamburo.

All’improvviso lei si liberò dalla sua presa e raggiunse la camera da letto. Sfilò la maglietta con gesti bruschi e calciò via i pantaloni del pigiama, rivelando le mutandine bianche di pizzo. La sua povera Molly stava correndo verso la salvezza di un bruciante contatto fisico, un contatto che non richiedeva parole o discussioni.

Il corpo di Fox reagì come al solito alla splendida vista di lei; l’erezione premeva contro la cerniera dei jeans, ma il momento era troppo importante per permettersi distrazioni. Cambiò posizione per guardarla negli occhi e le fece scorrere le nocche lungo la linea centrale del corpo. — Dimmi cosa vuoi.

Con occhi enormi e desolati, Molly voltò la testa e fece per coprirsi i seni con le braccia, ma Fox la tirò a sé prima che potesse completare il gesto. Non avrebbe mai voluto che si vergognasse della propria nudità. Lei non si oppose, ma neppure parlò. Lottando contro la furia impaziente di possederla, Fox ricordò a se stesso che le tremende cicatrici che la segnavano erano state provocate in un momento della vita in cui si è particolarmente vulnerabili.

Fremette di nuovo di rabbia, rabbia verso coloro che avevano devastato una ragazzina con tanta cattiveria. Le posò un bacio sulla tempia e la strinse per coccolarla, ma la sua pelle candida era imperlata di sudore freddo, come per uno choc. — Molly?

— Sì?

— Puoi sempre chiedere — propose in tono cauto. — Preferisco che tu sia incazzata con me, che urli e strepiti, piuttosto che il dubbio si insinui in questa tua bella testolina.

Tremante, lei aprì le mani sulla sua T-shirt. — Hai detto che dovevo fidarmi di te — gli ricordò garbatamente, mentre chinava la testa mostrandogli la massa di riccioli scuri.

— Devi. — Fox non riuscì a trattenere la nota imperiosa nella voce. — Ma nell’attesa, io sono pronto a rispondere alle tue domande. — Fintanto che lei si apriva, lui poteva affrontare qualsiasi cosa, aveva solo bisogno dell’opportunità di schierarsi al suo fianco. — Siamo d’accordo?

Lei annuì, mentre le dita giocherellavano con il bordo della sua giacca.

— Molly?

Limpidi occhi castani sostennero il suo sguardo senza battere ciglio. — Chiederò sempre. Non è da me tacere... in particolare su cose del genere. Cercherò di essere adulta, ma non posso garantire di non mettermi a urlare e a strepitare.

— Ecco — mormorò Fox mentre appariva la fossetta e un sorriso gli accendeva gli occhi. — Così parla la mia Molly.

L’affettuosità di quelle parole la sciolse. Alzandosi sulla punta dei piedi, lo avvolse con le braccia e lo baciò, odiando l’idea di averlo potuto offendere. Voleva assolutamente fidarsi, ma non sapeva se ne era ancora capace.

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