Voglio tutto di te by Deborah Fasola

autore:Deborah Fasola [Fasola, Deborah]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781977043306
Google: 0VabswEACAAJ
editore: Independently published
pubblicato: 2018-01-30T23:00:00+00:00

17.

Talia

Lilydale lake.

Il nome del lago non è davvero una coincidenza.

Non venivo qui da anni.

L’ultima volta ci sono stata con Lily, e non so perché questa mattina mi sia convinta che questa cosa fosse una buona idea.

Insomma, che idiozia, cosa volevo dimostrare e a chi?

Cosa cercavo? La tranquillità dei luoghi familiari che mi devastano ancora di più l’anima?

Abbiamo fatto quaranta minuti di viaggio per arrivarci e dopo solo un’ora di allenamento io sono andata via, volata altrove.

E allora non sono più al lago con Jaxon ma sono qui con Lily, su quel ponte.

Ansimante e sudata per i volteggi e i passi appena imparati, la osservo spiccare dietro la figura di Jax che è ormai simile a un’ombra e la risata di mia sorella mi riecheggia nelle orecchie.

“Un giorno un ragazzo mi porterà qui e mi bacerà” mi diceva.

“Non dire sciocchezze, siamo solo due bambine”.

“Parla per te, Tally, io sono già una donna. Ho già avuto il ciclo e ho avvicinato Grayson, te lo ricordi? Però non sarà lui. Un giorno molto vicino un ragazzo stupendo che mi capisce, che mi farà arrabbiare e mi piacerà da impazzire, mi porterà qui, mi tirerà verso di sé e mi accoglierà tra le sue calde braccia prima di baciarmi. Oddio, Tally, avrò i suoi occhi nei miei”.

Sbam!

Le mani di Jax mi afferrano, le sue braccia mi strattonano e i nostri petti all’improvviso aderiscono alla perfezione.

E ho i suoi occhi dentro i miei, in profondità.

Gli sto addosso.

Sollevo lo sguardo tornando al presente e un tumulto di emozioni mi colpisce in pieno petto.

È un attimo catartico, ci stiamo guardando profondamente, ci cerchiamo l’uno negli occhi dell’altra perché forse entrambi ci siamo perduti.

Io l’ho visto a casa sua l’altro giorno e lui l’ha di sicuro notato in me poco fa.

E adesso lo sento addosso.

E lo desidero, maledizione, vorrei che cacciasse via le ombre dalla mia mente e mi baciasse.

Quel contatto mi dà i brividi ma so di non potere.

Non posso farlo, non posso vivere il sogno di Lily, proprio nel nostro posto… non dopo che le ho rubato tutto.

Cerco di spingere via Jax, ma lui mi tiene stretta.

Se avesse ancora la felpa aperta, con la pelle del viso potrei sentire la sua.

Vorrei toccarlo, avere il suo calore sotto alle dita.

«Non mi respingere, Talia, lascia che i nostri corpi si conoscano» mi sussurra in un orecchio.

Oddio.

Socchiudo gli occhi e deglutisco, non mi oppongo tentando di sfuggire ma non mi sono neppure rilassata.

Ho la gola secca e avrei bisogno di bere.

O di impazzire di nuovo.

O di morire per chiedere perdono.

Oppure forse soltanto di lui.

Di Jaxon.

«Sentilo. Senti come loro possono essere un tutt’uno. Lasciali riconoscersi, lasciali sentirsi. Dove eri andata, eh? Mi rendo conto, sai, di quando vai via? C’è qualcosa nei tuoi occhi e io lo vedo…» oddio, ma che cosa gli prende?

Cosa fa, tenta anche lui di psicanalizzarmi?

Ho paura eppure sto fremendo.

«Lo vedi?» riesco a domandare, non so come né grazie a quale fiato riesca ancora ad articolare parole in questo momento, ma ce la faccio.

È tutto troppo intenso.

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