Conclave delle ombre by Raymond E. Feist

Conclave delle ombre by Raymond E. Feist

autore:Raymond E. Feist [Feist, Raymond E.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, Generica, Fantasy
ISBN: 9788850211180
Google: 2-SVZwEACAAJ
editore: TEA
pubblicato: 2006-06-14T22:00:00+00:00


9

EMISSARIO

Tal attese in silenzio.

Davanti a lui sedeva il principe Janosh di Salmater, un uomo snello dall’espressione distratta che sbatteva spesso le palpebre e sembrava avere difficoltà a restare fermo. Sul seggio dorato alla sua sinistra c’era la principessa Svetlana, una bella donna i cui occhi azzurri continuavano a studiare Tal, mentre il primo ministro leggeva ad alta voce il messaggio del duca Kaspar.

Quando la lettura della richiesta di sottomissione ebbe termine, il principe disse: «Be’, non credo proprio di poter accettare». Guardò sua moglie. «E voi, mia signora?»

La donna ignorò il marito e si rivolse a Tal. «Così, Kaspar vuole la guerra?»

Tal scosse il capo. «Niente affatto, altezza reale. Il mio duca vi chiede soltanto di collaborare alla risoluzione del problema che affligge questa regione da molti anni, affidandovi a lui per riportare la legalità. Mi è stato raccomandato di chiarirvi che dovrete accettare la sua autorità soltanto nelle questioni di politica estera.» Si volse a chiamare con un gesto Amafi, che per l’occasione vestiva un elegante abito da dignitario. Il valletto si fece avanti e gli consegnò un involto di velluto nero, che lui aprì facendo cadere il contenuto sul pavimento di marmo. «Questi dodici medaglioni sono stati prelevati dai corpi di altrettanti individui, i quali stavano eseguendo una spedizione cartografica sul territorio sovrano di Olasko. Dalle mappe in loro possesso il mio duca ha dovuto dedurre che avevano avuto l’incarico di studiare i percorsi per un piano d’invasione.»

«Medaglioni?» il principe cadde dalle nuvole. «Cos’hanno a che fare dei medaglioni con questa spedizione cartografica?»

Il primo ministro, un individuo sottile di nome Odeski, fissava Tal a occhi stretti come per soppesare l’uomo che aveva davanti. Lui lo guardò appena, restituì un’occhiata impassibile alla principessa e si rivolse al monarca. «Maestà, questi medaglioni appartengono ai vostri Leoni Neri.»

«I miei Leoni Neri?» il principe restò a bocca aperta, confuso. «Cosa c’entrano le mie guardie con questa storia?»

Odeski tossicchiò. «Altezza reale, credo che sia meglio aggiornare il colloquio e ritirarci in privato, per discutere la questione con più comodo.»

«Sì, mi sembra opportuno.» Il principe s’alzò.

La principessa si alzò subito dopo il marito e li seguì; passando davanti a Tal si voltò a fissarlo. Mentre la coppia reale usciva, Odeski disse: «Saremo di nuovo in sala questo pomeriggio. Vi suggerisco di tornare nel vostro alloggio e non muovervi da lì. I privilegi diplomatici vi proteggono entro le mura del palazzo. Fuori da qui, importerebbe a pochi se il duca Kaspar s’irritasse per la vostra prematura scomparsa».

Tal non si scompose. «Afferro il concetto.»

Un paggio di corte scortò lui e Amafi all’alloggio assegnatogli al loro arrivo, il giorno prima. Tal si guardava attorno con finta indifferenza, aspettandosi un’imboscata dietro ogni angolo, ma giunsero senza incidenti.

Appena furono soli, Tal accennò ad Amafi di accertarsi che non ci fossero intrusi nella stanza, e dopo che l’ex sicario ebbe controllato il giovane andò a sedersi al tavolo. Aprì la scatola col necessario per scrivere e disse, a voce alta: «Mi domando quale risposta il principe vorrà dare al duca».

Amafi scrollò le spalle.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.