(La Biblioteca invisibile 01) La Biblioteca invisibile by Genevieve Cogman

(La Biblioteca invisibile 01) La Biblioteca invisibile by Genevieve Cogman

autore:Genevieve Cogman [Cogman, Genevieve]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantasy
ISBN: 9788834728994
editore: Fanucci Editore


13

La vettura non affondò elegantemente come un cigno in punto di morte: impattò la superficie del fiume con uno schianto sferragliante, che gettò Irene su Kai, Kai su Vale e Vale sulla parete del taxi.

La forza è uguale alla massa per l’accelerazione, pensò Irene, frastornata. Avrebbe dovuto ragionare su un modo per uscire da quella situazione, ma i suoi pensieri fuggivano come conigli spaventati. Non voleva pensare.

La vettura rotolò, iniziando ad affondare, girando su sé stessa, strattonata dalla corrente del fiume. Tutti e tre, automaticamente, si aggrapparono ai sedili e alle maniglie, incuneandosi negli angoli finché il veicolo non si fermò improvvisamente su un lato. Le acque scure del Tamigi coprivano i finestrini, non oscurando del tutto la luce, ma permettendo a Irene, Kai e Vale di vedersi appena.

«In questi casi, la procedura standard è aspettare finché non si è completamente sommersi, poi aprire il finestrino per pareggiare la pressione dell’acqua, e risalire in superficie nuotando» affermò Vale. Irene poteva sentire il totale controllo nella sua voce, al di sopra degli scricchiolii del veicolo e del lento gocciolare dell’acqua. «Ma se quell’uomo ha sigillato la vettura – considerato che prima non sono riuscito a rompere il finestrino – questa tattica non funzionerà.»

Giusto. Doveva a Vale delle spiegazioni sul conto di Alberich. Gliene doveva su parecchie cose. Ma che senso aveva, se stavano per morire? Be’, quello era un dettaglio che cancellava il bisogno di giustificazioni. Eppure c’erano altri modi per schivare quel genere di cose, e lei stava di nuovo evitando l’argomento. E la pressione dell’acqua aumentava, e sarebbero morti tutti...

Lui non ci vuole soltanto morti. Ci vuole morti di paura, al buio, lentamente. Non si tratta solo di toglierci di mezzo per lavorare indisturbato. È cattiveria pura e semplice.

Aveva avuto paura. Ne aveva avuta così tanta da farsi piccola piccola e rannicchiarsi in un angolo, senza voler parlare, figurarsi agire. Ma adesso sentiva che dentro di lei si era risvegliato qualcos’altro.

Non posso tollerarlo.

«Allora dobbiamo solo trovare un modo per romperlo» disse. Si costrinse a sporgersi in avanti. «Ciò che un uomo ha fatto, un altro uomo può disfare.» Pronunciare quelle parole le rese possibili, le diede forza.

«Ma non puoi toccare la sua magia!» disse Kai. «Quando ti ha infettata, prima, ti ha quasi uccisa!»

Le sarebbe piaciuto avere il tempo per pensarci bene, con calma, valutando e pianificando tutto. «Aspetta» disse, sfilandosi il guanto dalla mano ferita e puntando le dita verso il finestrino. «Mi è venuta un’idea.»

«Vi dispiacerebbe spiegarmi?» la invitò nervosamente Vale.

«Sono stata attaccata dalle stesse forze che prima ha usato lui» disse Irene. Riusciva a sentire l’acqua fredda che le inzuppava le scarpette e le calze, avvolgendole le caviglie. «Se riuscissi a identificarle e a scacciarle, questo spezzerebbe i vincoli e saremmo liberi di nuotare fuori di qui.»

«Molto bene.» Vale si distese ancor di più sul suo sedile. Forse era solo a causa della luce tenue se Irene aveva l’impressione che lui stesse cercando di sistemarsi il più lontano possibile da lei. Avrebbe chiarito le cose più tardi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.