Viking Chronicles: L'Ascesa by Andretta Baldanza

Viking Chronicles: L'Ascesa by Andretta Baldanza

autore:Andretta Baldanza [Baldanza, Andretta]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Science Fiction, General
ISBN: 9788871636900
Google: w112hwswEACAAJ111
pubblicato: 2018-04-05T22:00:00+00:00


ERIC

Fu il canto dello scricciolo a svegliarmi, alle prime luci. Restai immobile, in ascolto, distinguendo, oltre a colui che mi aveva svegliato, anche la melodia del merlo, che si mescolava armoniosamente con quella del pettirosso. Aprii cautamente un occhio e valutai il colore del cielo. Non era presto come pensavo, a breve il fringuello si sarebbe unito ai suoi compagni nel consueto coro mattutino, e sarebbe stato giorno. Sentivo ogni centimetro del corpo caldo ed accogliente di Alyssa premere morbido contro il mio, e l’ultima cosa che volevo in quel momento era riscuotermi ed allontanarmi da lei, ma il piacevole torpore del risveglio ed il benessere che provavo tra le sue braccia non riusciva ad annullare il senso di impotenza e desolazione che mi coglievano non appena la mia mente tornava agli avvenimenti della sera precedente. Nascosi il viso nell’incavo del suo collo, respirando il profumo della sua pelle e dei suoi capelli e pregai che il sonno mi cogliesse di nuovo, regalandomi qualche altra ora di prezioso oblio.

Non accadde.

La situazione andava affrontata e io avevo già dormito fin troppo. Appoggiai il mento tra i suoi seni, accarezzandole il viso con delicatezza per svegliarla. Vidi le sue labbra incresparsi leggermente in un sorriso sentii le sue braccia e le sue gambe avvolgermi strettamente. Non dormiva.

«Da quanto sei sveglia?» domandai.

«Non lo so, non ho dormito gran che. Sono preoccupata. Soprattutto per Viki, credo.»

Mi sollevai puntellandomi sui gomiti e la guardai. Il movimento fece scivolare le pellicce scoprendole i seni, cosa che rischiò seriamente di distrarre tutti i miei pensieri. Allungai una mano e ne afferrai saldamente uno, accarezzandolo col palmo della mano aperta per assaporarne sulla pelle tutta la morbidezza, rabbrividendo di aspettativa. Giocai per un attimo col suo capezzolo, che si inturgidì immediatamente invogliandomi ad un assaggio più profondo e deciso. Alyssa si inarcò leggermente nella mia direzione invitandomi con lo sguardo ad abbassare il viso e a continuare con la bocca quello che avevo iniziato con le dita. Gli dei sanno se lo desideravo! Ma c’erano urgenti e importanti questioni di cui dovevo occuparmi, anzi di cui dovevamo occuparci insieme.

«Amo Viki come una sorella, lo sai» le risposi «ma purtroppo temo che abbiamo preoccupazioni molto più gravi da affrontare a questo punto.» Non era tempo di preamboli. «E la prima tra tutte è questa: morte naturale? Davvero?»

Il suo sguardo si incupì all’improvviso rendendola se possibile ancora più bella. Ero estremamente sensibile a ogni più piccolo movimento che il suo corpo compiva contro il mio. La mia pelle bruciava per il contatto con la sua e la mia mente si distraeva continuamente correndo dietro ora ad un ciglio che le scivolava lungo la guancia, ora a un ricciolo che le attraversava il viso. Le mie mani continuavano a muoversi su di lei incessantemente mentre parlavamo. La sua pelle rispondeva alle mie carezze increspandosi in piccoli brividi continui, che si riverberavano sui miei palmi per salire lungo le braccia e poi passare alle spalle, al torace, al ventre. Nel giro di



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.