Dance factor by Aurora Marsotto

Dance factor by Aurora Marsotto

autore:Aurora Marsotto [Marsotto, Aurora]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Edizioni Piemme
pubblicato: 2020-09-04T12:00:00+00:00


– E io?

– Matteo, tu questa settimana impara bene la tua canzone. Sabato puoi venire, vero? Così ti insegno qualche movimento per accompagnare le parole del brano: ricordati che sei un gatto prestigiatore!

Nella piccola sala a fianco, intanto, Alice vide per caso l’ora sulla parete e si fermò, come se si fosse svegliata di soprassalto da un sogno. Un sogno meraviglioso.

– È tardissimo, devo andare! Accidenti, cosa abbiamo fatto?

– Abbiamo ballato. Per una volta senza i passi imposti dagli insegnanti, ma con i nostri. Hai finalmente capito cosa vuole dire ballare!

Uscita dallo spogliatoio e ormai pronta per andare a casa, Alice era stata intercettata da Leonardo, che l’aveva convinta a seguirlo in aula. In effetti lei era stata lenta a prepararsi e ancora più lenta a riporre il tutù. Voleva incontrare Leonardo e aveva aspettato che tutte le sue compagne uscissero. Era sicura che sia Giulia sia le altre si sarebbero fermate fuori dalla scuola a discutere di tutte le novità di quella lezione e soprattutto a fare commenti su Margherita.

Alice non voleva sentirle ed era ancora scocciata con Giulia e Federica, che non si erano nemmeno scusate con lei per quello che era successo al saggio. Appena aveva aperto la porta dello spogliatoio, aveva incontrato Leonardo. La stava aspettando e subito le aveva chiesto: «Vuoi provare a sentire cosa significa ballare?».

«Cosa intendi? Non capisco.»

«Vieni!» aveva esclamato lui, e le aveva preso la mano guidandola nella piccola aula.

Erano bastati pochi movimenti di Leonardo perché Alice si lasciasse coinvolgere nella sua danza. Che dopo poco era diventata la danza di Alice e di Leonardo.

Senza musica e senza insegnanti, si erano sentiti liberi di muoversi guidati solo dal loro cuore.

Quando Alice e Leonardo uscirono, fuori dalla scuola non c’era più nessuno.

– Aspettate, veniamo anche noi! –. Matteo trattenne la porta a vetri per far passare Margherita. – Pensavamo di essere gli ultimi – aggiunse il ragazzo.

– Noi ce la siamo presa comoda – gli rispose Leonardo e per cambiare discorso si rivolse ad Alice: – Tu non conosci Margherita, vero? Lei studia canto con Matteo.

– Ci siamo viste prima in aula. Ciao Margherita, io sono Alice… – disse, mentre il suo sguardo passava dalla ragazza a Matteo. – Quindi tu studi canto?

Matteo la mise al corrente dei suoi studi insieme a Margherita e dei loro desideri.

Alice rimase prima sorpresa, poi affascinata da quella storia e osservò meglio Margherita.

Era più grande di lei, ma meno di sua sorella Alessia. Sembrava timida ma decisamente più simpatica di molte sue compagne di danza.

Dopo poco si salutarono, ripromettendosi però di rivedersi tutti e quattro, e non a scuola di danza.

Alice raggiunse casa leggera come una farfalla, era felice. In pochi giorni aveva trovato due nuovi amici, anzi tre, perché Matteo, che non aveva mai considerato, ora lo trovava molto simpatico. E poi c’era Leonardo… Appena lo vedeva il cuore batteva all’impazzata. Una sensazione nuova e bellissima.

Quella sera, a letto, la maestra Bea non riusciva a prendere sonno: pensava a tutto quello che era successo in così poco tempo e alle decisioni che doveva ancora prendere.



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