Strega contro Strega (Trixie Pepperdine Mystery, #21) by Morgana Bell

autore:Morgana Bell [Morgana Bell]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2023-03-02T23:00:00+00:00

Capitolo 14

Che giornata! Finora, avevo cercato un gufo a Bringstone e una bambina fantasma a CiFa. E inoltre avevo dovuto cercare di convincere Johnny e Sammy che l'incendio della panetteria non era un incendio doloso.

Mi meritavo un bel caffè.

Avete notato? Non ho fatto nessun accenno ai muffin. Ho una volontà di ferro.

"Cosa posso servirti?" L'hipster che lavorava dietro il bancone di Coffee Island era nuovo.

"Solo un caffè, per favore."

“Se ti interessa, oggi i muffin sono in offerta. C’è il venti percento di sconto.”

"Va bene, allora. Ne prendo uno ai mirtilli.”

Che c’è? Non pensavate mica che avrei rifiutato un'offerta speciale, no?

"Lo mangi qui?"

"No, lo porto via, grazie."

"Per ogni caffè acquistato oggi hai la possibilità di partecipare al concorso 'quante biglie ci sono nel barattolo'." Indicò il grande barattolo dietro il bancone. "Ecco tieni, scrivi il tuo nome e il numero su questo foglietto."

"Grazie." Non ero mai stata brava in questo genere di competizioni, così scrissi il primo numero che mi saltò in mente.

Quando uscii dal Coffee Island sentii della musica, e se non mi sbagliavo, era un valzer viennese.

Fu allora che li vidi.

Una mezza dozzina di coppie ballava su e giù per la strada principale. Gli uomini indossavano frac; le donne risplendevano in abiti da ballo. Ognuno di loro aveva un piccolo foglio appuntato sulla schiena, su cui era stampato:

La Sala da Ballo Apre Lunedì

Vi Aspettiamo Tutti a Sogni Di Lana

Per quanto mi dispiacesse ammetterlo, la nonna era un genio del marketing.

Ci avevo messo un po’ di tempo per passare in mezzo alle coppie che ora stavano ballando una mazurca.

“Trixie! Buongiorno!" Marjorie Taylor mi salutò dall'altra parte della strada.

Mi ficcai in bocca l’ultimo pezzo di muffin e la raggiunsi.

"Cosa sta succedendo lì, Trixie?" Chiese.

Avevo la bocca piena di muffin, quindi bofonchiai la parola ‘Nonna’.

"Cosa hai detto?" Marjorie ovviamente non capiva i miei grugniti.

Alzai un dito per indicare che avevo bisogno di un momento.

"Scusa,” dissi, dopo aver inghiottito l'ultimo boccone di muffin. “È la nonna. Sta per inaugurare una sala da ballo nel seminterrato di Sogni Di Lana.”

"Perché vuole aprire una sala da ballo in un negozio di lana?"

“Non lo sapevi? Sogni Di Lana non è un negozio di lana. È una destinazione.”

"Una cosa?"

“Non chiederlo a me. È una delle trovate della nonna. Devi ammetterlo, però, è davvero brava a farsi pubblicità.”

"A proposito di pubblicità." Il viso di Marjorie si illuminò. "Sul prossimo numero di Crostacei Magazine ci sarà un articolo su di me."

"Suppongo che sia una rivista importante sul mondo dei crostacei?"

"È la principale."

"Devi essere felice."

"Lo sono." Il suo sorriso si affievolì. "È solo che... io... ehm..."

"Qual è il problema?"

“Quando mi hanno contattato per scrivere l’articolo, mi hanno fatto una serie di domande per telefono. Una delle cose che mi hanno chiesto è se avessi un ragazzo e ho detto di sì.”

“Be’, ce l’hai, no? Immagino che tu stia ancora vedendo Zig?"

“Sì, e stravedo per lui, ma non sono sicura che abbia il look giusto per i lettori di Crostacei Magazine. È un po' grezzo. Non fraintendermi; questa è una delle cose che mi piace di lui, ma non credo sia l'immagine migliore per la mia attività.

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