Diari. 1961-1979 by Cesare Zavattini

autore:Cesare Zavattini [Zavattini, Cesare]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Biography & Autobiography, General
ISBN: 9788834613764
Google: r0S2EAAAQBAJ
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2023-04-03T22:00:00+00:00

1972

1-2 gennaio 1972

Lettera ai bambini di tutto il mondo sul socialismo

Dialogoni

Diario 45-70 (fascicoloni e altro. Come “prospettarlo”?)

C.L.P.

Disco (Luzzara music)

Italia mia

Revolucion a Cuba

Un tentativo

L’investimento

Cartoons

30 raccontini nuovi

Testamento a Roma (en flanant)

Il film sconnesso

Diario di una donna (Il cornuto e la guerra)

Italia che ride

Pamphlet

Uomo 72

Autobiog.

Perché ho ucciso C.P.

Non c’è tempo da perdere

“Contro”

Monologhi

Il libro dell’italiano

Le cento parole che fanno il mondo

Dribbla come un angelo

Z. pittore (Canesi)

25 facce (Ricci)

Comoedia

La fuga

Non film

Divorzio

20 poesie dialettali

Qualche avventura di un vecchio porco

Sono il papa

La colonnina

La favola

Raccontini da letto

Z in teatro (florilegio + disco ingorgo ecc.)

La tragedia (dell’aumento dei prezzi)

20 poesie volgari

La rapina – Io portiere (racconti)

Teatro minimo

Lettere con Antonio

L’ingorgo (Rai)

La conferenza

3 gennaio 1972

Tornato da Luzzara

Quadri per la mostra di Mantova:10 quello di Nino Valeri, due di Arturo, L’autoritratto grande, I preti del maestrone, quelli del ’43, una striscia della Milli (oro argento), Facce di Ricci, quelli di Luzzara, Il collezionista di Angiolino, Bo (un paio, come quello del bombardamento), Baratta (quale?), due polistirolo uniti, Margherita (?), Il libro dei portrait, Nudul composizione, Fiocchetti? Isa Bartolini

“Contro”

Il Comunista

Fatto tutto da solo, io, invitando, come gli invitati d’onore alla tv, chi voglio io, morti e vivi.

Per es.: se dovevo parlare di Sapporo: i cannoni, le nazioni, la confusione delle bandiere, ridicolizzare tutto contro i giovani, contro la non rivoluzione, il non mutamento così camuffato nei giovani. L’imperatore Hiro Hito. Ma va... C’è uno che piange al mio paese ecc. ecc. Tutti giurano. 18.000 palloni! Pochi si allontanano verso il Pacifico. Ah, c’è qualche cosa di grande, meno male.

8 gennaio 1972

Autobiog. con elementi di “Contro”? Sì, nel senso dello stile.

9 gennaio 1972

Seduta con De Santis, Manfredi Basile Benven.11

Espongo necessità: revisione, correzioni suggerite da M., in base al carattere del personaggio, suo arco finora sfuggito a loro, per cui necessità di non equipararlo a lei; cioè per lui il bambino verrà. E sua quasi paura alla fine del discorso in direzione (o è già arrivato, sarebbe consumato) quindi la canzone come settima spinta (almeno una volta al mese), si scatena, e poi nel finalissimo è felice di andare in carcere, in nome del padre e del figlio!

10 gennaio 1972

Seduta con Ben. De B.: consegno correzioni, discutiamo sottolineandole.

11 gennaio 1972

Giornata tipica. Mi metto al tavolo alle 10. Fino alle 13. Che viene Emmer con la Zanoli e un’altra. Riprendo il lavoro verso le 15. Lo interrompo alle 20, perché viene Gamboa con la sua Selen, andiamo a cena, torno alla 1. Scrivo lettere, alle 3 provo a andare a letto. Dimenticavo nel pomeriggio l’intervallo di mezzora per fottere. Sono preoccupato mortalmente che se domani non comincio i Sanchez sono guai.12

31 gennaio 1972

D’accordo, ci sono momenti che vogliamo dire la verità. Ma non la sappiamo. Specie su noi. Siamo così allenati a non dirla su noi, a spenderci, che spesso la verità è solo un modo di difenderci e non di scusarci. Siamo naturalmente invadenti, cioè adempiamo tutto lo spazio a disposizione di due per uno solo, non c’è possibilità prospettica. L’io non è prospettico: è. Troppo poco, storicamente. E troppo, assolutamente. L’arte è una mediazione, quindi un compromesso: non risolve.

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