Brian W. Aldiss - Il Lungo Meriggio Della Terra by Manu

Brian W. Aldiss - Il Lungo Meriggio Della Terra by Manu

autore:Manu [Manu]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


6

La barca, cessato di ruotare su se stessa, aveva cominciato

a scivolare lungo la corrente. Ormai erano fuori della portata

degli alberi, che vennero rapidamente lasciati indietro, anco-

ra intenti a colpire l'acqua con i loro tentacoli assassini, sol-

levando cortine di spruzzi.

Accorgendosi che veniva portata via i Pescatori comincia-

rono un coro di lamenti. Yattmur si parò dinanzi a loro con la

spada sguainata, costringendosi a non mostrare pietà per le

loro ferite.

— Voi, uomini degli alberi-pancia! Voi, pupazzi dalle lunghe

code, figli di piante marce! Smettetela di frignare! E morta

una vera donna, e voi ne rispetterete la memoria, o io vi get-

terò fuori bordo con le mie stesse mani!

A questo, i Pescatori caddero in cupo silenzio. Raccolti in un

triste gruppo, si confortarono l'un l'altro leccandosi recipro-

camente le ferite. Corsa da Gren, Yattmur gli mise un braccio

intorno alle spalle e premette la guancia sulla sua. Lui tentò

di resisterle, ma solo per un momento.

— Non piangere troppo per Poyly. Era una donna eccezio-

nale: ma per tutti viene prima o poi il momento di cadere nel

verde. Adesso ci sono io con te, e sarò la tua compagna.

— Ma tu vorrai tornare alla tua tribù, dai mandriani — ri-

spose Cren con accento miserevole.

— No. Ormai sono troppo lontani. Come potrei fare a ritro-

varli? Alza la testa, e vedrai come sono rapide le Lunghe Ac-

que! Da qui si vede appena la Bocca Nera; non sembra più

grande di uno dei miei capezzoli. Siamo in pericolo, Gren.

Scuotiti! Chiedi al tuo magico amico, il fungo, dove stiamo

andando.

— Non mi importa più niente di quello che ci accadrà.

— Guarda, Gren...

Un grido si levò dai Pescatori. Le creature mostravano una

sorta di interesse apatico, accennando con la testa e chia-

mandosi l'un l'altro: il che fu sufficiente perché Yattmur e

Gren balzassero in piedi immediatamente.

La loro imbarcazione era spinta a gran velocità verso un'al-

tra simile. Più di una colonia di Pescatori dimorava sulle rive

delle Lunghe Acque, e la corrente li aveva trascinati ormai

verso la più prossima. Due rigonfi alberi-pancia ne segnavano

la posizione. La rete della nuova colonia era già stata distesa,

e la barca era vicina al lato opposto della riva, piena di Pesca-

tori. Le code di questi ultimi attraversavano tutto il fiume,

appoggiate all'orlo superiore della rete.

— Li investiremo! — disse Gren. — Che possiamo fare?

— No, eviteremo la barca. Ma forse la loro rete ci fermerà.

Allora potremo ritornare sulla riva.

— Guarda quegli stupidi che si affollano tutti da una parte.

Finiranno in acqua. — Chiamò i Pescatori che si sporgevano

tumultuando dalle fiancate. — Ehi, voi, code mozze! Tiratevi

indietro o finirete ai pesci.

Il suo grido venne sommerso dalle urla delle creature e dal

ruggito dell'acqua. Stavano andando irresistibilmente verso

l'ostacolo davanti a loro. Ancora un attimo, e la barca investì

la rete che si parava attraverso il suo cammino.

La rozza imbarcazione gemette e scricchiolò. L'impatto get-

tò in acqua diversi Pescatori. Uno di loro riuscì a superare l'e-

sigua distanza fra le due barche. Per qualche momento i due

legni si avvicinarono pericolosamente l'uno all'altro. Poi la

corda di ancoraggio tesa attraverso il fiume si ruppe.

Di nuovo, la corrente li trascinò via seguendo il corso delle

Lunghe Acque. L'altra barca, già prossima alla riva, rimase

ferma sussultando violentemente.



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