Conroy Pat - 1986 - Il principe delle maree by Conroy Pat

autore:Conroy Pat [Conroy Pat]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788858772126
Google: n755CgAAQBAJ
editore: Bompiani
pubblicato: 1999-12-31T23:00:00+00:00

“Esatto, Tom. Non ti permetto di picchiare la mia stella,” disse.

“E’ stata lei a cominciare, no? Io ho solo borbottato, innocentemente, qualcosa a proposito dei nigger.” “Sì!” convenne lui. “Ha cominciato lei e ha vinto lei, fratellino,” sorrise.

“Hai pregiudizi, tu.” “Sono più grande e basta.” “Un principe,” disse Savannah, abbracciando Luke e baciandolo sulle labbra. “Il mio principe collorosso!”

“Niente baci, Savannah,” disse Luke, arrossendo.

“Metti che io picchiassi Savannah,” dissi. “Parlo in linea teorica, s’intende.

Supponi che io le dessi una sberla per autodifesa, Luke. Non mi faresti niente, allora, non è vero? Cioè, mi ami quanto ami Savannah, no?” “Ti amo tanto che mi fa male,” disse Luke, aprendo un’ostrica. “Lo sai, Tom. Ma se tocchi Savannah, ti spacco il culo. Farà più male a me che a te, ma ti spacco tutte le ossa del corpo.”

“Non ho paura di te, Luke.” “Sì, invece, Tom. Non c’è niente di cui vergognarsi.

Sono molto più forte di te.” “Ti ricordi quando la mamma ci lesse il diario di Anna Frank, Tom?” domandò Savannah.

“Certo.” “Ricordi come piangesti, alla fine del libro?” “Non ha niente a che fare con quello di cui stiamo parlando. Non c’era un solo nigger in tutta Amsterdam, ne sono sicuro.” “Ma i nazisti, Tom, usavano la parolagiudeo come tu usi la parola nigger.” “Lascia perdere, Savannah.” “E quando Benji Washington entrerà in aula, il primo giorno di scuola, l’anno prossimo, voglio che tu ti ricordi di Anna Frank.” “Gesù Cristo. Lasciami aprire le ostriche in pace.” “Ti ha steso, ragazzo.

Mi dà sempre gusto ascoltare voi due litigare. Tu cominci come uno che vuol conquistare il mondo intero, Tom. Alla fine resti senza parole.” “Non mi piace litigare, ecco tutto,” precisai. “Questa è la principale differenza fra Savannah e me.” “Non è questa, Tom,” disse Savannah.

“E qual è, allora?” “Vuoi proprio saperlo?” “Dimmelo.” “Sono più intelligente di te, Tom Wingo.” Scomparve in cucina e lasciò Luke e me ad aprire le restanti ostriche, al buio. La risata di mio fratello echeggiò dalla veranda.

A mezzogiorno del Venerdì Santo, mio nonno sollevò la croce e se la mise in spalla. Indossava una tunica bianca e calzava un paio di sandali.

Mr Fruit, che stava dirigendo il traffico, attese da mio nonno il segnale che la Via Crucis stava per iniziare. Oltre a dirigere il traffico, Mr Fruit guidava tutti i cortei, le processioni e le parate.

Per motivi noti a lui soltanto, considerava la Via Crucis del nonno una parata. Un piccolo corteo, ma pur sempre un corteo.

Mr Fruit portò il fischietto alle labbra e, quando il nonno gli indirizzò un cenno del capo, soffiò nel fischietto e si avviò, a passo appunto di parata, per Street of Tides. Il nonno lo seguiva a dieci metri di distanza. Udii alcuni ridere, quando videro la ruota. Davanti alla farmacia Baitery stava appostato mio padre, per filmare la prima parte della camminata.

A metà strada circa, mio nonno cadde per la prima volta. Fu una caduta spettacolare. Picchiò forte per terra e la croce gli cadde addosso. Egli amava le cadute, più di qualsiasi altra cosa, in quella camminata di tre ore.

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