Donne e Uomini. Nostalgia dell'amor perduto by Cosimo Luigi Russo

autore:Cosimo Luigi Russo [Russo, Cosimo Luigi]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Family & Relationships, Marriage & Long-Term Relationships
ISBN: 9788892983571
Google: 8le-EAAAQBAJ
editore: Ares
pubblicato: 2023-05-11T15:10:13+00:00

Capitolo 4

Quis custodiet custodes?8

La breve e insufficiente disamina che abbiamo condotto sul maschile e sul femminile ha come suo sbocco naturale quello di recuperare qualche ulteriore riflessione sulla coppia sessualmente assortita nella sua peculiarità di soggetto ultra-personale che nasce dal dono reciproco che i singoli fanno di sé all’altro per amore.

Maschile e femminile, nella prospettiva di una comunione complementare che abbiamo già considerata, riescono a vivere in una “sintesi mirabile” che ha tra i suoi tratti caratteristici principali quello della custodia reciproca.

Si tratta di una danza vitale che dura per tutta la vita e le cui movenze mutano con il mutare delle condizioni dei ballerini. Quando si è giovani sposi la danza è, molto probabilmente, più vorticosa, appassionata, ma più soggetta a errori (per dirla con le parole di una insegnante di danza caraibica: «Per quanto impegno ci possano mettere, i principianti portano sui piedi i lividi della loro inesperienza»), mentre con il passare degli anni il ballo si farà meno acrobatico ma più ricco di intimità (sempre la nostra insegnante: «Due ballerini affiatati possono danzare bendati in una pista affollata: sapranno sempre dove si trova il loro partner»).

Nelle prossime pagine abbiamo il desiderio di dire qualcosa in più su questa “sintesi mirabile” che scaturisce dal femminile e dal maschile che si uniscono.

Le domande alle quali vorremmo tentare di dare una risposta sono: in che modo l’uomo può contribuire ad accrescere la femminilità della donna? In che modo la donna può contribuire al potenziamento del maschile che è nel suo partner?

Cercare di fornire una risposta a tali interrogativi è necessario per non lasciare a un livello superficiale il tema della complementarietà in una coppia sessualmente assortita. Si tratta di una questione che, se non adeguatamente affrontata, potrebbe ridursi, come abbiamo già avuto modo di dire, alla mera compatibilità funzionale: come se si trattasse, cioè, di unire due pezzi di un puzzle, per la qual cosa occorrerebbe individuarne due che siano l’uno “incastrabile”, cioè compatibile e quindi complementare, nell’altro!

Così non è.

La complementarietà dello specifico femminile e di quello maschile, ciascuno con le proprie peculiarità che abbiamo rinvenuto, rispettivamente, nella capacità di fare “spazio” e nella forza protesa all’esterno capace di “riempire” le esistenze altrui, è uno scrigno che racchiude moltissimi gioielli di rara bellezza per godere dei quali occorre abbandonarsi alla maestà di un disegno che porta scritta nella sua ricchezza di dettagli l’intelligenza e la volontà di precisione del suo Fattore.

Prendiamo le mosse, innanzitutto, dal considerare quali siano le declinazioni in peius del femminile e del maschile. Per l’uomo il tema della forza, già lo abbiamo accennato, può degradare verso l’abbrutimento distruttivo, un utilizzo, cioè, privo di ragione dell’energia che egli sente scorrere nel suo intimo.

A tale proposito il femminile che è in ogni donna conferisce all’impeto maschile una grazia, una levità, un controllo ordinato, che lo rasserenano, lo acquietano e lo indirizzano verso un appagamento del quale egli non sospettava l’esistenza. La donna insegna all’uomo che la vita ha i suoi tempi e che questi tempi vanno rispettati; che

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